Alcuni Sindacati sono peggio della politica: fermateli con le revoche, altrimenti ci condanneranno al misero aumento in busta paga

FERMATELI! FERMATELI!

REVOCATE L'ADESIONE A QUESTI SINDACATI CHE VANNO CONTRO LE NOSTRE LEGITTIME CONDIZIONI.

I SOLDI CI SONO !

Purtroppo questi fenomeni che fanno ostruzionismo a ITAMIL ci stanno condannando alla miseria.

Insulti, gogne mediatiche, bugie, offese, richieste di provvedimenti disciplinari verso altri colleghi: stiamo assistendo alla peggior classe sindacale d'Italia.

Non abbiamo mai visto tra i sindacati di Polizia o civili questi atteggiamenti di bullismo e rissosi.

Si assiste all'imbarazzante teatrino messo in atto da alcune sigle sindacali che hanno supinamente accettato le scarse risorse del governo per il rinnovo del contratto, come denunciato da diversi sindacati delle forze di polizia ad ordinamento militare e delle FFAA.

Ieri, questi ultimi hanno espresso esattamente le nostre tesi sul contratto, incluso Landini, segretario della CGIL. Chi era convinto di mettere ITAMIL in un angolo ha scoperto questa amara sorpresa.

Fervono i contatti con esponenti di primo piano della maggioranza e dell'opposizione, dove abbiamo avanzato le nostre richieste. per un  contratto giusto per le FFAA.

Mentre ITAMIL pubblica i dati, alcune sigle sindacali stanno dimostrando di non avere una visione strategica e di non essere all'altezza del confronto, causando danni non solo ai propri rappresentati ma a tutti i colleghi. Speriamo che al loro interno si avvii un processo di revoca di massa per fermarli.

Non consentite a questi personaggi di rappresentarvi: mandateli a casa e chi già c'è, che ci resti. Solo nell'esercito vediamo altre sigle deridere e offendere gli avversari oppure prendersi i meriti di attività che non hanno svolto, come la polo; addirittura c'è chi vuole demonizzare la settimana corta, che lo vadano a spiegare a tutti i pendolari.

A chi prende per vittoria il lieve aumento dello straordinario oppure il compenso forfettario, insomma, a chi rappresentano?

Ecco cosa ci aspetta dal 2022 al 2024: percepirai un aumento di 90 euro al mese. Con gli arretrati del 2024 devi restituire l'anticipo sul rinnovo del contratto di 800 euro percepito a dicembre e tassato al 43%.

Già ora è scritto che dal 2025, per il triennio 2025-27, verrà data la vacanza contrattuale (le solite 10 euro al mese di elemosina) e il prossimo contratto sarà rinnovato nei primi mesi del 2027. Riepilogo:

- 2022: zero aumento, inflazione oltre l'8%.

- 2023: zero aumento, inflazione quasi al 6%.

- 2024: 90 euro al mese, di cui la metà viene restituita per ripagare la vacanza contrattuale.

- 2025: zero aumento, solo 10 euro di vacanza contrattuale.

- 2026: zero aumento, solo 10 euro di vacanza contrattuale.

- 2027: mistero...

Che dire, uno spettacolo!

Ecco questi fenomeni che fanno ostruzionismo a ITAMIL ci stanno condannando alla miseria.