ITAMIL: Il Coraggio di dire la Verità: Non Fatevi Illudere dai Tavoli Tecnici senza soldi.
"Avvertenze:
Lettura non adatta a certi Politici Permalosi e Suscettibili al Diritto di Critica Sindacale" .
ITAMIL Esercito prende una posizione chiara e decisa contro le promesse vuote e le illusioni diffuse da alcune sigle sindacali, che lodano 130 euro lordi di aumento dopo tre anni, mentre altri settori della pubblica amministrazione non Specifici, nel frattempo hanno percepito molto di più. Non parliamo del privato con aumenti di 450 euro al mese. È tempo di avere il coraggio di dire la verità: la povertà in cui versano sempre più persone è fastidiosa per chi ha il portafoglio pieno, ovviamente se questi benestanti si prestano alla politica ovviamente diventano suscettibili alla critica sindacale forse un tantino permalosi. In una società normale, si pensa al più debole, a chi soffre e vive di stenti e rispetta con onore e dignità la propria condizione di povertà. Essere poveri non può essere colpa di chi viene pagato, è responsabilità di chi non lo paga adeguatamente. Oggi, con 1500 euro al mese non si riesce a vivere. Dire che 85/95 euro netti al mese invece che l'aumento di 250 euro quelli che ti spettano per recuperare l'inflazione sono la stessa cosa con la "concessione" di alcuni diritti negati ingiustamente che ti devono essere dati per le sentenze che hanno vinto i lavoratori è una assurdità! Chi usa queste tecniche di propaganda per fare digerire un contratto totalmente penalizzante quali scopi ha? È tempo di affrontare la realtà: le risorse dedicate al rinnovo contrattuale 2022/2024 sono inadeguate e noi di ITAMIL non ci siamo mai allontanati dalla nostra linea. Avevamo ragione allora e abbiamo ragione oggi. Per buona pace degli amici degli amici dentro i palazzi. Dal momento in cui abbiamo deciso di interrompere gli incontri in funzione pubblica, ponendo delle richieste, tra cui alcune già realizzate abbiamo osservato da parte di alcune sigle una critica feroce di questa libera scelta degli iscritti di ITAMIL. Non ci sono veri tavoli tecnici dedicati alle materie specifiche che contano per il personale. ITAMIL ha presentato una piattaforma chiara e coerente sulle risorse, mentre altri hanno cambiato posizione "dal contratto firmiamo subito…sono cifre altissime…poi sono passati rimaniamo seduti sempre a trattare (senza soldi...). Rimaniamo seduti a trattare poi decidiamo cosa fare. Nel frattempo si elogia magari la concessione di un sacchetto viveri invece che una cena per dei militari oppure si chiede scusa per aver scritto delle cose. Insomma idee chiare. Riteniamo che l'aumento proposto di 130 euro lorde per il 2024 sia del tutto insufficiente, soprattutto dopo due anni di vacanza contrattuale. Abbiamo lottato per ottenere 250 euro netti e presentato proposte innovative a costo zero, come la settimana corta e l'adeguamento degli straordinari e il FESI alle forze di polizia chiedendo l'abolizione del CFI/CFG. Abbiamo ottenuto nel frattempo reali risultati concreti come l'alleggerimento della vestizione per il servizio "Strade Sicure", l'orario flessibile sulla falsa riga della settimana corta, la tutela legale per i militari (esclusi inizialmente dal ddl) come confermato dalla risposta ( del Primo Reparto (per i primi due punti). Nonostante i richiami dell'amministrazione ai nostri comunicati stampa critici del 26 giugno e 16 luglio sulle risorse inadeguate del governo, continuiamo a lottare per il personale. La gogna mediatica che abbiamo ricevuto non ci hanno fermato. A differenza di chi fa la voce grossa sui social per poi chiedere scusa all'amministrazione, ITAMIL continua a lavorare con trasparenza e concretezza. La nostra priorità è un incontro urgente con il Presidente del Consiglio e l'ottenimento di risorse adeguate per il contratto. I nostri legali sono pronti a difenderci da accuse infondate, dimostrando la nostra determinazione a proteggere i diritti del personale ovviamente valutiamo anche altre ipotesi di denuncia verso coloro che avendo prestato giuramento alla Patria non rispettano la costituzione italiana oppure attraverso certe accuse diffamano la nostta onorabilità. ITAMIL non è perfetta, è una associazione democratica, che ha la responsabilità di essere il primo Sindacato dell' Esercito, che a tutti i propri iscritti cui mette a disposizione servizi come la tutela legale per i ricorsi gratuiti in materia del mancato adeguamento dei salari al costo reale della vita e in materia di ricongiungimento delle famiglie, mobilità (trasferimenti) soprattutto non è sensibile alla politica, ai palazzi. Siamo un sindacato libero da ogni condizionamento ideologico, politico, di fatti, non di parole ma soprattutto rispettosi del giuramento prestato e della nostra Costituzione. Invitiamo tutti i colleghi a unirsi a noi, lasciando sigle che non offrono garanzie concrete. ITAMIL è qui per voi, nel momento del bisogno è con voi con coraggio e determinazione. Non lasciatevi ingannare da false promesse: unitevi a noi per una vera difesa dei vostri diritti.
**ITAMIL Esercito: Fatti, non parole.**