Il Sindacato Itamil Esercito presenta “Il cantiere per il rilancio dei DIRITTI, il POTERE D’ACQUISTO, del personale MILITARE” tutte le nostre attività in corso.  Vi dimostriamo attraverso i fatti il nostro impegno verso il personale.

09.08.2024

Rinnovo del contratto 2022/24:

  • Perché abbiamo abbandonato i lavori in funzione pubblica;
  • Le nostre condizioni per ritornare nelle trattative del contratto;
  • Attenti alle sigle filogovernative e di Palazzo
Si passa all' AZIONE:
  • Due ricorsi gratuiti in materia di "recupero potere d'acquisto e trasferimenti del personale"
  • Inclusione nel DDL - Tutela legale obiettivo raggiunto!
Diritti:
  • La Carta Europea sui Diritti dei Militari con richiesta di audizione nel parlamento europeo sulle condizioni dei diritti dei militari con l'avvento della legge 46/2022

Raffreddamento di rapporti con l'amministrazione:

  • Le risposte non esaustive e le interpretazioni della legge 46/2022 dell'amministrazione ricadranno sul benessere del personale che offrirà sicuramente importanti spunti di riflessione da parte dei militari e le proprie famiglie sulla fiducia verso l'attuale all'interno del segreto dell'urna al momento delle prossime consultazioni elettorali.
Operazione strade sicure 

  • Condizioni di benessere e tutela della salute del personale impiegato nell'operazione strade sicure.

La via del dialogo 

  • Dialogo costruttivo del Sindacato Itamil Esercito con le autorità locali e regionali d'Italia
Le delegazioni ITAMIL che hanno partecipato agli incontri in funzione pubblica.
Le delegazioni ITAMIL che hanno partecipato agli incontri in funzione pubblica.

Nel video in basso l'intervento del Segretario Generale Girolamo Foti al Ministro della Difesa e il Primo intervento storico in funzione pubblica del Segretario Nazionale Domenico Bilello.

ITAMIL SUL CONTRATTO DALLA PARTE DEL PERSONALE. ATTENTI ALLE SIGLE FILOGOVERNATIVE E DI PALAZZO CHE VOGLIONO FIRMARE

Mentre alcune sigle sindacali erano in un primo tempo favorevoli alla firma del contratto noi del Sindacato ITAMIL ESERCITO in funzione pubblica abbiamo chiesto per mesi più risorse economiche per il rinnovo del contratto, in quanto quelle disponibili sono circa un terzo di quelle necessarie per recuperare il potere d'acquisto degli stipendi perso per l'inflazione dal 2022-24 (meno del 6% sul 16%). Specificando che per risolvere l'inflazione occorrono almeno 250 euro netti al mese. 

Dopo tre anni, ci ritroviamo 90 euro al mese. 

Altri settori hanno avuto questo aumento per recuperare l'inflazione del 2022-24, come ad esempio le Poste, Banche, metalmeccanici, indennità amministratori locali e spese generose delle risorse pubbliche a un certo punto visto che la funzione pubblica non rispondeva alla nostra piattaforma contrattuale, il premier Meloni non incontra i sindacati militari, il ministro della difesa non ha mosso un dito per far arrivare maggiori risorse sul contratto, ad oggi non esce ancora il regolamento applicativo dei sindacati tranne bozze irricevibili che calpestano i diritti sindacali, in funzione pubblica i tecnici illustravano come spostare 3 euro da una voce all'altra non certo per colpa loro ma perché ci sono risorse inadeguate, alcune sigle pensano più ai distacchi e permessi che ai soldi del personale, ci sentivamo di essere in uno sfogatoio più che in tavolo di trattative abbiamo ritenuto che stavamo solamente perdendo tempo e siamo usciti dettando le nostre condizioni per tornare.

Per approfondire clicca :CONTRATTO 2022/2024

Le nostre condizioni per riprendere le trattative con il governo.

Condizioni economiche inadeguate: Gli aumenti salariali promessi non coprono il reale costo della vita.

Richieste precise:

  • Incontro urgente con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
  • Aumenti salariali adeguati al costo della vita.Soppressione del compenso forfettario.
  • Incremento dello straordinario.
  • Valorizzazione delle professioni sanitarie militari.
  • Introduzione dei buoni acquisto per capi o indumenti necessari alla vestizione militare.
  • Riconoscimento della specificità in materia pensionistica.
  • Inclusione immediata nel DDL "Tutela legale" delle Forze Armate, oggi escluse rispetto alle Forze dell'Ordine, all'Arma dei Carabinieri e al Soccorso Pubblico; (Problematica risolta/obiettivo raggiunto);
  • Settimana corta "abolizione del venerdì", smart working;

Il sindacato ITAMIL Esercito ribadisce che, senza l'accettazione delle condizioni proposte, non parteciperà ulteriormente alle trattative. L'organizzazione si impegna a difendere i diritti e il benessere economico dei militari italiani.

Altri interventi in difesa del personale in funzione pubblica e negli incontri con il Ministro della Difesa e il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.

In cantiere due ricorsi a favore dei nostri iscritti totalmente gratuiti che hanno infastidito alcuni nostri competitor in difficoltà per destinare risorse per questo tipo di attività allora cercano di diffondere inesattezze sui nostri ricorsi.

Abbiamo costituito una Task-force con la BCG Centro Studio Professionale (Costituito da economisti, esperti forensi, psicologi, ecc.) per studiare a tempi record due ricorsi per danni esistenziali.

RICORSI (A costo zero per i tesserati ITAMIL)

1. Danni derivanti dal potere d'acquisto dei contrattualizzati dello Stato: Il mancato adeguamento degli stipendi al reale costo della vita dal 2022, le disuguaglianze di trattamento economico con le forze di polizia e il pagamento anticostituzionale del CFI e CFG al personale, come indicato nella nostra piattaforma contrattuale trasmessa alla funzione pubblica. Questo ha gravi ripercussioni sulle pensioni e sullo stile di vita dei militari.

2. Mobilità del personale militare: Problemi relativi all'avvicendamento del personale, che non tiene conto della distanza chilometrica, dell'anzianità di servizio, del nucleo familiare, del pendolarismo che causa stress e costi aggiuntivi, della mancanza di alloggi demaniali, di servizi di baby parking e asili nelle scuole, dell'incarico e della penalizzazione per chi usufruisce di leggi speciali dello Stato (legge 104, 42 bis, 267). Questi problemi includono anche disuguaglianze di trattamento con le forze di polizia e penalizzazioni per il diritto alla salute per coloro che usufruiscono di giorni di riposo medico o convalescenza.

Inclusione dei Militari nel DDL tutela legale "obiettivo raggiunto"

Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno approvato un emendamento fondamentale per la tutela legale, che include anche il personale delle Forze Armate. Questo rappresenta un primo passo significativo verso la riconciliazione con il governo. Il Sindacato ITAMIL ESERCITO esprime i suoi complimenti al Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, auspicando che provvedimenti utili per il personale continuino a essere implementati.

Il Sindacato ITAMIL ESERCITO è stato il primo a denunciare l'esclusione delle Forze Armate dal DDL - Tutela Legale. Grazie all'intervento del Senatore Maurizio Gasparri, è stato possibile ottenere un primo significativo risultato. Questo emendamento è uno dei cinque punti chiave tracciati dal Sindacato per una riconciliazione con il governo e il dicastero.

La proposta del Sindacato ITAMIL ESERCITO della Carta Europea dei Diritti dei Lavoratori e Lavoratrici Militari.

Nel corso del dibattito "L'ultima frontiera dei diritti legge 46/2022", il Segretario Foti ha proposto l'idea di una "Carta Europea dei Diritti dei Lavoratori e Lavoratrici Militari", riconoscendo all'eurodeputato Orlando la competenza necessaria per promuoverla affinché tutti gli stati membri siano obbligati ad attenersi. L'idea è stata accolta con entusiasmo dal Professor Leoluca Orlando, che si è detto disponibile a lavorarci e ad approfondire con il supporto di EUROMIL.

Raffreddamento dei rapporti con l'amministrazione e verifica delle condizioni economiche, alloggiative e nel rispetto delle norme in materia di sicurezza sul posto di lavoro.

L'organizzazione Sindacale ITAMIL ESERCITO, alla luce delle Risposte interpretative sulla legge 46/2022 pervenute dall'amministrazione in materia di legge 81 sulle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro, i sacchetti viveri, le condizioni alloggiative e la qualità della vita del personale dell'operazione Strade Sicure in relazione ad alloggi fatiscenti, ha deciso che da questo momento in poi ogni segnalazione verrà valutata preventivamente dal nostro dipartimento legale e trasmesse alle autorità giudiziarie preposte. Tale valutazione sarà condotta al fine di verificare eventuali condizioni igienico-sanitarie, sicurezza nei luoghi di lavoro, presenza di materiali come l'amianto ("eternit"), e conformità alle norme europee sugli alimenti, nonché per affrontare questioni come i ritardi di pagamento straordinari, fogli di viaggio e negazione delle festività, come recentemente segnalato dai colleghi in Trentino.

Strade sicure il nostro impegno " lo possiamo dimostrare". 

A differenza di una sigla sindacale che elogia l'amministrazione per aver ottenuto la maglietta verde oliva anziché la polo, abbiamo ricevuto segnalazioni dal personale che evidenziano la necessità di adottare interventi mirati al benessere del personale durante questa fase di condizioni climatiche calde. Il 2024 è stato, inoltre, l'anno più caldo degli ultimi trent'anni. È essenziale prendere provvedimenti per ridurre l'abbigliamento del personale, ad esempio sostituendo la maglietta con una polo e il berretto di lana con un modello più leggero. È fondamentale avviare una mappatura per valutare le condizioni di alloggio e il benessere del personale, nonché organizzare un servizio mobile di ristoro per la distribuzione di alimenti energetici, bevande dissetanti, fazzoletti umidi, ecc. Inoltre, sarebbe utile dotare le postazioni fisse di un ventilatore rinfrescante simile a quelli presenti a Palazzo dell'Esercito.

Precedenti: 

Itamil Esercito "Operazione strade sicure, la sofferenza dei Militari italiani."

ITAMIL pubblica il documento trasmesso il 22 giugno 2024 al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e al Ministro della Difesa per la tutela della salute dei Militari, in particolare dei soldati impiegati nell'operazione Strade Sicure "la polo".

Tutela della salute del personale militare del comprensorio di Persano 

ITAMIL ESERCITO lettera al Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, chiedendo un intervento urgente per assicurare la sicurezza del personale nel Comprensorio di Persano. La richiesta sindacale include la necessità di avviare controlli approfonditi da parte della Difesa, rimuovere immediatamente le ecoballe ancora presenti, implementare un protocollo sanitario specifico e impiegare droni militari per la sorveglianza dell'area.

 Precedenti: 

Incendio di rifiuti nel Comprensorio Militare di Persano: ITAMIL vicina alle famiglie e ai militari evacuati dagli alloggi " ITAMIL AVEVA DENUNCIATO I RISCHI"

ITAMIL ESERCITO - AVVIA IL RICORSO -"ZONA DISAGIATA DI PERSANO".

Richiesta di intervento per la tutela della salute del personale militare nel comprensorio di Persano "ITAMIL scrive al Ministro della Difesa".

QUESTION TIME AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA SUI RIFIUTI PROVENIENTI DALLA Tunisia, GRAZIE ALLA SEGNALAZIONE DEL SINDACATO ITAMIL ESERCITO 

Equiparare le vittime del dovere con le vittime del terrorismo 

Abbiamo portato all'attenzione del Parlamento la questione dell'equiparazione delle vittime del dovere con le vittime del terrorismo. Nonostante i numerosi tentativi fatti nel corso degli anni, purtroppo tale equiparazione non si è mai concretizzata e sembra improbabile che avvenga in futuro. Ad ogni nuova legislatura, vengono presentate proposte da vari deputati che spesso non producono risultati concreti. Le vittime del dovere comprendono tutti quei militari delle forze armate (e non solo) che hanno sacrificato la propria salute, e in alcuni casi la propria vita, per difendere la democrazia e la patria. Queste persone, pur essendo servitori dello Stato, non hanno mai ricevuto il riconoscimento di una medaglia, nonostante siano lavoratori dello Stato proprio come le vittime del terrorismo.

I Comitati Regionali continuano i dialoghi istituzionali con i Comuni e le Regioni in modo incessante.

 Il Sindacato ITAMIL ESERCITO sta attivamente collaborando con le istituzioni locali e i Sindaci per l'apertura di sportelli informativi per gli arruolamenti nell'Esercito a Palermo, Bagheria e Aci Sant'Antonio; per migliorare gli alloggi per i militari a Forlì; e per stabilire convenzioni sul trasporto gratuito dei militari con le regioni in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Marche, Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e, più recentemente, in Friuli. Il 7 agosto, il presidente Romano Lufrano e il vicesegretario Davide Rella, rappresentanti del sindacato Itamil Fvg Esercito, si sono incontrati con il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa, Mauro Bordin, per ringraziare il Consiglio regionale per il sostegno alla proposta di permettere ai militari in divisa di viaggiare liberamente sui mezzi di trasporto pubblico locale, inclusi quelli su strada (urbani, extraurbani e misti).

Galleria incontri con le autorità locali e regionali

Rapporti istituzionali a carattere nazionale e internazionale 

IL III° CONGRESSO NAZIONALE 
23 marzo 2024 - Marina Center/ Palermo  

  Ospiti nel terrazzo GREEN ITAMIL ESERCITO 

Alleanza con il SIAMO

Le migliori copertine del primo semestre 2024