Sindacato Itamil Esercito: Irragionevoli distanze tra il Dicastero della Difesa e le Organizzazioni Sindacali dei Militari. Signor Ministro della Difesa On. Guido Crosetto " I Sindacati Militari meritano rispetto".

12.04.2023

Irragionevoli distanze tra il Dicastero della Difesa e le Organizzazioni Sindacali dei Militari. Signor Ministro della Difesa On. Guido Crosetto " I Sindacati Militari meritano rispetto".

Il Segretario Generale del Sindacato Itamil Esercito Girolamo Foti dichiara :- sapevo che con l'attuale maggioranza del governo in particolare "Fratelli d'Italia e Lega astenuti alla legge 46/2022" c'è una diversità molto profonda, molto consistente nel riconoscere il valore epico delle organizzazioni Sindacali dei Militari" infatti - prosegue Foti- a livello nazionale noto con dispiacere una preoccupante indifferenza nei riguardi delle organizzazioni Sindacali da parte del Ministro Crosetto, persona di cui nutro profonda stima oltre che rispetto istituzionale,  ad oggi il Ministro ha incontrato solo il Cocer. Non si possono escludere i Sindacati dai tavoli tecnici intercorsi tra lo Stato Maggiore della Difesa con il Cocer Comparto Difesa in materia di legge sulla specificità', la previdenza dei militari, la legge 119, non c'è dialogo, non c'è possibilità di discussione. Conclude il Segretario Foti - alle belle parole verso i militari del Premier Giorgia Meloni seguano i fatti, siamo in attesa di conoscere i fondi previsti per il contratto 2022/2024, sicuramente arriverà la solita vacanza contrattuale con il crescente costo della vita contribuisce solamente all'acquisto di un caffè. "Lo diciamo in modo chiaro al governo, alle forze politiche, alle controparti: noi del Sindacato Itamil Esercito non accettiamo di vivere all'ombra del Cocer, di vivere con la frustrazione di sentirsi emarginati e non accettiamo che siano i militari a pagare per tutti. Il Governo deve cambiare mentalità, devono accettare la nascita dei Sindacati Militari dell'Esercito "legge 46/2022". Di cosa dobbiamo aver paura? Di vivere per lavorare senza soddisfazioni? di convivere con i debiti? Di fare prestiti per pagare le rette scolastiche dei figli? le spese sanitarie? di non arrivare alla fine del mese? di essere demansionati professionalmente? di vivere per pagare le tasse, le cartelle esattoriali? di sentirsi in colpa per non riuscire a vivere con dignità la propria vita? Dovrei forse aver paura di criticare l'attuale Governo, il Premier Meloni e il Dicastero della Difesa che non ci prendono in considerazione? nel frattempo cresce il malessere dei militari. Meglio morire in piedi che vivere un'intera vita in ginocchio. Vinceremo questa battaglia contro l'indifferentismo del Dicastero della Difesa verso i Sindacati Militari, abbiamo preso l'impegno di rappresentare il personale, loro difendono il paese noi difenderemo i loro diritti. Colgo l'occasione di esprimere i miei più sinceri complimenti al vertice dell'Arma dei Carabinieri che riconosce l'operatività delle organizzazioni Sindacali.