ITAMIL Esercito - Business Card in Prima Linea: Due Ricorsi Gratuiti per i Tesserati per Difendere Salari e Mobilità

06.08.2024

"A differenza di una sigla sindacale (per adesso resta sul tavolo) che si limita a video, comunicati stampa e chiacchiere, ITAMIL passa ai fatti".

Alcuni sindacati, invece di agire, continuano a fare chiacchiere, video e comunicati stampa, seguendo la falsa riga del Cocer. Recentemente, a Palermo, il Segretario Generale Girolamo Foti e il Presidente della Business Card, Davide Munaro, hanno stipulato un accordo per formare una task-force con il supporto di economisti, esperti forensi, psicologi, medici e specialisti in diritto del lavoro. Questa task-force, in collaborazione con BCG - Centro Studi Professionali, svilupperà uno studio di fattibilità dei due ricorsi in tempi record: uno riguardante il potere d'acquisto dei salari militari e l'altro la mobilità del personale militare.

Il primo ricorso affronta il mancato adeguamento degli stipendi al costo della vita dal 2022, le disuguaglianze rispetto alle forze di polizia e il pagamento incostituzionale del CFI e CFG, con ripercussioni significative sulle pensioni e sullo stile di vita dei militari.

Il secondo ricorso si focalizza sulla difesa delle famiglie militari, affrontando problemi legati all'avvicendamento del personale, alle distanze chilometriche, al pendolarismo, all'incarico, alla carenza di alloggi demaniali, alla penalizzazione per coloro che godono di leggi speciali oppure sono in malattia e alle disuguaglianze di trattamento rispetto alle forze di polizia.

Ogni ricorso prevede risarcimenti significativi, stimati almeno a 100.000 euro ciascuno (in fase di studio), e sarà coordinato dal Sindacato in collaborazione con Business Card.

Le adesioni sono aperte fino al 31 ottobre 2024, con una presentazione ufficiale prevista per settembre e il deposito dei ricorsi programmato per novembre 2024.

Tutti i tesserati e i nuovi tesserati ITAMIL Esercito potranno aderire senza alcun costo aggiuntivo