Itamil Esercito doppio appuntamento a Verona e Padova

26.06.2023

Il Sindacato Itamil Esercito ha tenuto oggi due importanti assemblee, una al ComfoterSPT di Verona e l'altra al ComfopNORD di Padova, alla presenza di numerosi rappresentanti nazionali e regionali.
Tra i partecipanti, il Segretario Generale Girolamo Foti, il Comitato Regionale del Veneto con il presidente Pietro Ricci, il vice presidente Luca Mauriello, il Segretario Regionale Ivan Abate e il Coordinatore Mirco Valletta.
Durante le due assemblee, è stato presentato un video realizzato con l'intelligenza artificiale "Chi siamo, cosa abbiamo fatto", che ha illustrato la storia del Sindacato Itamil Esercito e la presentazione dei dirigenti nazionali e regionali, molto apprezzato dal pubblico.
Il Segretario Generale Foti ha esposto i tre obiettivi principali del sindacato: la specificità, il rinnovo del contratto con l'aumento degli importi al costo della vita e la previdenza.
Durante le due l'assemblee, il presidente regionale Pietro Ricci ha emozionato tutti parlando del suo ritorno ad occuparsi dei militari dopo tre anni di assenza ed ha illustrato nel dettaglio il ddl Gasparri sulla previdenza.
Il segretario regionale Ivan Abate ha spiegato la legge 46/22 evidenziando il cambiamento epocale con la rappresentanza militare ormai obsoleta che va messa in soffitta con tutti gli onori del caso.
Il vice presidente regionale Luca Mauriello ha illustrato i lavori svolti dal dipartimento legale del Sindacato, di cui è parte attiva, spiegando al pubblico le problematiche affrontate e risolte.
Il coordinatore Mirco Valletta ha offerto il suo contributo organizzando i lavori dell'assemblea e curando gli aspetti tecnici organizzativi al termine dei lavori ha trasmesso i saluti del Presidente Sandro Frattalemi e il Segretario Amministrativo Nicola Passarelli.
L'assemblea ha rappresentato un'importante occasione per discutere la situazione attuale del mondo militare e per fare il punto sulle tematiche che lo riguardano.
Il Sindacato Itamil Esercito si impegna a continuare a rappresentare e tutelare i diritti dei militari, collaborando con le istituzioni competenti.