ITAMIL ESERCITO: NO CATEGORICO AL GREEN PASS NELLE MENSE MILITARI

16.08.2021

Al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Gen. C.A. Pietro Serino

Il Sindacato Itamil Esercito dichiara di essere favorevole al vaccino ma assolutamente contraria al Green Pass all'interno delle mense militari.

Ciò in quanto, all'interno delle caserme militari vengono scrupolosamente effettuati i controlli sul distanziamento sociale, sull'uso delle mascherine, sul controllo della temperatura nonché degli igienizzanti nei luoghi di lavoro.
Alla luce delle considerazioni che precedono, non riteniamo, dunque, opportuno applicare il Green Pass nelle mense militari.
Peraltro, ad oggi, non ci risultano focolai all'interno delle caserme, quindi il sostare dei militari all'interno della mensa per li stretto tempo necessario al pasto non costituiscono un pericolo per la diffusione del virus.
Proseguire su questa strada, infatti, produrrebbe l'effetto opposto a quello auspicato, facendo passare il messaggio sbagliato sui vaccini e la prevenzione introdotta dalla linea dura contro coloro che non desiderano vaccinarsi.
Ribadiamo, pertanto, di essere totalmente contrari a qualsiasi forzatura in tal senso.
Ed infatti, come noto, noi del Sindacato Itamil Esercito proponiamo una grande campagna di informazione e sensibilizzazione perché le persone si vaccinino.
Diffidiamo tuttavia da ogni iniziativa che infranga i diritti dei lavoratori, come ad esempio eventuali iniziative : obbligare i militari a consumare le proprie ore di recupero compensativo per la pausa pranzo; la distribuzione dei sacchetti viveri da consumarsi in aree esterne; i doppi turni. In attesa che si faccia chiarezza, chiediamo per i nostri tesserati il buono pasto oppure in alternativa la possibilita' di richiedere il tempo necessario per consumare il proprio pasto presso la propria abitazione senza che vengano scalate le ore dal proprio recupero compensativo.
Proponiamo, dunque, alla luce delle nuove disposizioni anti covid di concedere a tutto il personale il buono pasto e di sostenere lo smart working per evitare inutili assembramenti nei luoghi di servizio senza che essi creino ripercussioni a danno del personale.

Si partecipa comunque questo Spett.le Stato Maggiore dell'esercito che, ad ogni buon conto, il Sindacato Italmil Esercito ha comunque interessato lo studio legale Barberio al fine di verificare se sussistano gravi violazioni in materia di diritto dei lavoratori, onde procedere alle opportune valutazioni del caso e alle conseguenti azioni giudiziarie in caso di inerzia.

 
Roma 16/8/2021
Cordialmente 

Il Segretario Generale Girolamo Foti