"Un sindacato serio spiega le proprie posizioni senza deridere, diffamare gli avversari o praticare il 'body shaming'."
Il 1° SINDACATO DELL' ESERCITO
E DEL COMPARTO DIFESA
Rispondiamo con i dati
Premessa
In risposta a certi scritti di un Sindacato non rappresentativo di dubbia competenza tecnica sul rinnovo del contratto 2022/2024, intendiamo rispondere con argomentazioni tecniche, basate su dati concreti.
Analisi della Situazione Attuale
Il sindacato in questione non ha raggiunto la percentuale prevista dalla rappresentatività, quindi può esprimere sul contratto semplicemente osservazioni non vincolanti aldilà delle offese "diffamando gli avversari". Il comportamento di un soggetto sindacale tra militari che potrebbe essere coinvolto in atti di body shaming o derisione del corpo è gravissimo e non può passare inosservato. Dovrebbe essere inaccettabile in un contesto dove la tutela dei diritti di ogni persona è prioritaria, indipendentemente dal fisico. Questi elementi saranno oggetto di verifiche accurate da parte dei nostri legali. Non forniscono spiegazioni tecniche a favore del rinnovo contrattuale si limitano ad offendere gli avversari. Noi, al contrario, spiegheremo dettagliatamente la nostra posizione.
Inflazione e Potere d'Acquisto
L'inflazione per il triennio 2022-2024 non è un'invenzione, ma una realtà supportata da ISTAT, MEF, Eurostat, BCE e varie fonti di mercato. Il Governo stesso, con il decreto 145/2023, ha riconosciuto l'aumento della vacanza contrattuale di 6,7 volte rispetto al passato. Tuttavia, questo aumento non è a fondo perduto ma sarà compensato con i fondi del contratto relativi al 2024. Le risorse economiche previste per recuperare il potere d'acquisto degli stipendi sono solo un terzo di quelle necessarie, ovvero 8 miliardi su 24 miliardi indispensabili, come confermato dalla relazione tecnica allegata alla legge di stabilità per il 2024.
Le recenti dichiarazioni del Governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, della BCE e dei giornali di economia e finanza sottolineano la necessità di garantire un adeguato recupero del potere d'acquisto, altrimenti destinato a diminuire nel tempo. Gli ultimi dati OCSE dimostrano che l'Italia si trova al ventunesimo posto su 34 Paesi esaminati per i salari reali, con una diminuzione del 6,9% nel primo trimestre 2024 rispetto al quarto trimestre 2019.
Analisi degli Aumenti Retributivi
Nel 2022 e 2023, non vi è stato alcun aumento reale degli stipendi. A dicembre 2023, un anticipo di circa 450 euro è stato erogato per mitigare la perdita del potere d'acquisto, ma questa somma dovrà essere restituita nel 2025. Per il 2024, è previsto un aumento inferiore al 6%, che sarà pagato dal 2025. Questo scenario, quindi, non fornisce un reale aumento del potere d'acquisto, bensì prevede un taglio del 10%.
Confronto con Altri Settori
Mentre le aziende quotate in borsa, le banche e i dipendenti di altri settori (banche, poste, metalmeccanici) ricevono aumenti significativi, i dipendenti pubblici e i militari in Italia sono penalizzati. Le aziende e le banche registrano extra profitti, Secondo l'Istat, nel secondo trimestre del 2024 i salari nel settore privato sono aumentati più dell'inflazione grazie ai nuovi contratti, specialmente nella manifattura e nei servizi. Ma la crescita non è uniforme: +4,9% nell'industria, +3,7% nei servizi privati, e solo +1,6% nella pubblica amministrazione infatti i dipendenti pubblici affrontano tagli e sacrifici dal 2010 " la crisi economica vale solo per noi?".
"Quindi non occorre un titolo accademico, basta un abaco da scuola d'infanzia per comprendere che tutto aumenta tranne gli stipendi di alcuni statali non dirigenti".
Condizioni delle Forze Armate che ricadono sul personale " Il modello Difesa 244"
Le Forze Armate sono state ridimensionate con conseguenze negative su investimenti, risorse, straordinari, mobilità e infrastrutture. Inoltre, le condizioni sociali dei militari sono peggiorate, con un aumento di divorzi, separazioni e sovraindebitamento.
Esclusi dal DDL TUTELA LEGALE
La recente esclusione dei militari dal ddl tutela legale aggrava ulteriormente la situazione. A questo si aggiungono le turnazioni massacranti, il demansionamento professionale e una crescente demotivazione tra il personale.
Quadro Normativo e Investimenti in Risorse sono insufficienti.
Dal punto di vista economico, le risorse sono inadeguate, ma la situazione è ancora più critica sul lato normativo, dove mancano completamente i necessari interventi. Questo si riflette negativamente su diversi aspetti cruciali, tra cui: Genitorialita', Risorse inadeguate per il pagamento e la gestione degli straordinari; Incremento dei buoni pasto; Indennità e Assegni di Funzione.Mancanza di adeguamenti necessari per indennità e assegni di funzione.Pensionistici e Familiari: Tutela della Salute; Carenze negli investimenti per la tutela della salute dei dipendenti; Fringe Benefit: Assenza di benefici accessori adeguati. Mancanza di risorse per la formazione e l'aggiornamento professionale.
Perché abbiamo ritirato la delegazione
La nostra decisione di uscire dai lavori nella funzione pubblica nasce dal fatto che, avendo presentato la nostra piattaforma programmatica sul contratto economico e normativo, è stato più volte confermato che i tecnici della funzione pubblica non possono rispondere perché non ci sono soldi. Pertanto, abbiamo ritirato la delegazione poiché non serve a niente andare a Roma per fare chiacchiere. Ritorneremo se le nostre condizioni verranno accettate, altrimenti non firmeremo questo contratto per le ragioni già elencate.
Conclusioni
Alla luce di questi dati, non possiamo accettare un rinnovo contrattuale che comporti un ulteriore taglio del potere d'acquisto degli stipendi, delle pensioni e delle buone uscite. Un sindacato serio deve spiegare le proprie posizioni senza diffamare oppure deridere gli avversari bisogna trattare per migliorare le condizioni dei colleghi e non adeguarsi passivamente alle politiche governative accusando chi come noi a differenza di certi incompetenti che si definiscono "sindacalisti" ci meritiamo la faccia con ogni mezzo lecito alle trattative per recuperare il nostro potere d'acquisto.
Palermo 28/7/24
Cordiali saluti
SCEGLIETE
Il Sindacato ITAMIL ESERCITO
"Il Coraggio di Osare"