Maledette malelingue.      "l'arma migliore di certi sindacalisti senza idee".

20.05.2023

Lettera aperta a tutti i colleghi d'Italia,

"Maledette malalingue", questo è il titolo di una vecchia canzone di Ivan Graziani, e purtroppo è ancora attuale. Infatti, questo è l'arma più diffusa adoperata da certi pseudo-sindacalisti "militari", privi di storia e di esperienza, che per farsi strada non hanno niente da raccontare e si limitano a sparare chiacchiere prese a caso contro i loro concorrenti più in vista e di successo. 

Chi parla male lo fa spinto dalla gelosia, in una gara vigliacca per sentirsi superiori e convincere i colleghi a schierarsi con loro, anche a costo di usare bugie e pettegolezzi. 

E' difficile cambiare questa cultura tra i colleghi, soprattutto quando ci sono "sindacalisti" improvvisati, dilettanti allo sbaraglio, che cercano tessere senza avere idee o programmi chiari.

Colleghi valutate bene, prima di controbuire mensilmente a questi  "demoni"  del male.

Speriamo che la situazione possa migliorare e che si riesca a promuovere una cultura del dialogo e della collaborazione tra i lavoratori e i sindacati. 

Solo così si potrà realmente tutelare i diritti dei lavoratori e migliorare le condizioni di lavoro per tutti.

Cordiali saluti,

Girolamo Foti