SINDACATO ITAMIL ESERCITO: ASSEMBLEA AL POLICLINICO MILITARE DI ROMA CON LA STRAORDINARIA PARTECIPAZIONE DEI CARABINIERI CHE REGISTRAVANO I PARTECIPANTI

17.03.2023

Roma, 16 marzo 2023 - Come un inarrestabile rullo compressore, dopo gli incontri in Piemonte, Calabria, Campania e Friuli, la nostra Organizzazione Sindacale entra nella Capitale e si presenta al Policlinico Militare del Celio. 

La Sezione ITAMIL Celio, la prima ad essere fondata nella Città Metropolitana, già nell'anno passato contava un gran numero di iscritti ed è stata scelta per tali motivi come sede del primo appuntamento romano.

Alla presenza dei militari di ogni categoria accorsi per sentir parlare di noi, i relatori sono stati presentati dal Portavoce Nazionale, Gianluca Priolo, che ha aperto i lavori nella stupenda cornice di affreschi rinascimentali e mosaici romani dell'aula "Lisai", salone di rappresentanza del Policlinico.

Il Presidente Regionale Lazio, Dott.ssa Helga Cosolo, ha fatto gli onori di casa ed ha trattato alcune tematiche di importante rilievo per il nostro Sindacato quali la tutela della Famiglia e della Salute soffermandosi in particolar modo sui risultati ottenuti in tali ambiti.

Dopodiché il Segretario Generale, Girolamo Foti, ha portato i saluti del Presidente Sandro Frattalemi e del Cofondatore Nicola Passarelli ed ha illustrato ai presenti la missione di ITAMIL che già muove i suoi primi passi verso le importanti mete a cui ha mirato fin da principio: la tutela della specificità e la valorizzazione economica del lavoro prestato dai militari, oltre ad esporre le più ampie vedute in materia di alloggi e di benessere del personale sottolineando come ITAMIL sia inarrestabile e non si fermi davanti ad alcun ostacolo.

Il Segretario Regionale Lazio, Daniele Morelli, ha illustrato tutti i servizi e le convenzioni che il nostro Sindacato offre ai propri iscritti sottolineando l'importanza del supporto in materia fiscale e legale gestito con competenza dai CAF convenzionati e dal Team Legal.

Il Vice Presidente Legad, Avv. Alberto Maria Viceconte, al termine degli interventi ha parlato dei successi conseguiti dai Legali nell'ambito della tutela dei diritti dei lavoratori in divisa soffermandosi in particolar modo sull'importante ruolo svolto da ITAMIL in difesa degli associati esposti alle iniquità delle sospensioni coatte fioccate nel periodo emergenziale ed ha illustrato le modalità di adesione, sostenendo che il Sindacato deve essere di aiuto soprattutto a quelle categorie di lavoratori meno consapevoli dei propri diritti e deve fungere da tramite per illustrare ai Datori di Lavoro la corretta applicazione delle normative.

Al termine dell'evento il pubblico è intervenuto ponendo quesiti e casi pratici di cui ITAMIL si è subito fatta carico.

Nell'occasione si ringraziano per la collaborazione e la presenza:

- per il Direttivo Regionale il Segretario Amministrativo Pelagatti e il Coordinatore Esposito;

- per il Direttivo Provinciale il Segretario Rocca, il Vice Segretario Radicella e il Coordinatore Bianchino;

- per la Sezione "Celio" il Segretario Angeloni ed il Vice Segretario Castiello.

Si ringrazia per la fraterna presenza la Sezione "Gandin" (con il Presidente Bartolini ed il Segretario Matrone dei "Granatieri di Sardegna") che ospiterà il prossimo incontro romano di ITAMIL martedì 21 marzo.

Unica nota stonata della giornata è stata la surreale situazione creata dalla linea di comando che è evidentemente all'oscuro del fatto che il Diritto Sindacale Militare è ormai una realtà consolidata e riconosciuta dalla Legge n. 46/2022.

In modo del tutto anomalo ed in palese violazione di tutte le prerogative e le libertà sindacali, il Datore di Lavoro del Celio ha sì consentito che si tenesse l'assemblea sindacale ma ha vietato che si scattasse la fotografia di rito all'interno dell'installazione militare (opportunità riconosciuta in tutti i reparti che abbiamo visitato), all'ingresso della sala c'erano due carabinieri per il rilevamento delle presenze (che normalmente si rilevano tramite l'apposita voce "Assemblea Sindacale" sul sistema informatizzato SIGE ovvero al momento del rilascio del pass per i visitatori esterni), chissà se tale attività rispetta le restrittive norme in materia di privacy, speriamo che almeno le  telecamere di videosorveglianza all'interno della sala in cui si è tenuta l'assemblea era spente, dulcis in fundo, ha disposto che il comunicato stampa venisse preventivamente condiviso con la linea gerarchica ed autorizzato dallo Stato Maggiore Esercito prima della pubblicazione (probabilmente dimenticandosi di un paio di libertà costituzionali come il diritto di libera associazione e di espressione del proprio pensiero). 
Ovviamente abbiamo segnalato il tutto al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e per conoscenza il Ministro della Difesa.  

Ricordiamo che ITAMIL è un'Associazione Libera e Svincolata da qualsiasi controllo gerarchico e, pertanto, si riserva di segnalare ai vertici dell'Esercito quanto accaduto affinché lo Stato Maggiore provveda ad emanare precise ed univoche indicazioni a cui i Datori di Lavoro militari dovranno attenersi per garantire una libera ed uniforme espressione dei Diritti Sindacali prendendo tutti i provvedimenti conseguenziali per quanto accaduto.