"Sindacato Itamil Esercito denuncia: S.O.S. DEMOCRAZIA ?- La proroga delle deleghe al 31 gennaio 2024 del Governo: Un'allarmante limitazione dei diritti sindacali dei militari. Richiesta di intervento urgente da parte dell'opposizione. 

04.10.2023

Roma, 4 Ottobre 2023 - Il Sindacato Itamil Esercito esprime preoccupazione per le recenti modifiche alle regole relative alla rappresentanza sindacale dei militari, come delineate nella Legge 46/2022.

Le modifiche concernono la data di conteggio delle deleghe sindacali. 

Precedentemente, era stato stabilito il termine del 31 dicembre 2023 per tale conteggio, come previsto dall'art.13 della legge 46/2022. Recentemente, è stata proposta una proroga del conteggio al 31 gennaio 2024. 

Riteniamo che tale modifica potrebbe favorire alcune organizzazioni sindacali, consentendo loro di acquisire nuovi affiliati. 

Questa pratica potrebbe, secondo la nostra analisi, compromettere l'equità e la trasparenza del sistema di rappresentanza sindacale dei militari.

Pertanto, sollecitiamo con urgenza l'intervento del Parlamento, in particolare dell'opposizione.

Ci riserviamo il diritto di consultare esperti legali e di rivolgerci al Parlamento Europeo, per verificare la conformità di questo processo con la legislazione relativa ai diritti sindacali dei militari. 

Stiamo preparando una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, alla CEDU, alla Corte Costituzionale e a tutti i gruppi parlamentari. 

Il nostro obiettivo è istituire un osservatorio per monitorare le attività relative alle organizzazioni sindacali dei militari, al fine di assicurare un controllo indipendente e imparziale. Sosteniamo che la democrazia richieda un dialogo aperto e costante, e che nessuna decisione dovrebbe essere presa unilateralmente o senza adeguata consultazione. 

Chiediamo che questi principi fondamentali siano rispettati nel processo di definizione delle regole della rappresentanza sindacale dei militari.

Ci sembra di assistere alla rivisitazione del Film "il Marchese Del Grillo."  

Roma 4 ottobre 2023

Il Segretario Generale

Girolamo Foti