Sindacato Itamil Esercito scrive al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito in materia di vestizione e dotazioni dei militari.
Organizzazione Sindacale Itamil Esercito
Al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito
Gen.C.A. Pietro SERINO;
Al Signor Mnistro della Difesa
On. Guido CROSETTO;
Gentile Gen.C.A. Pietro Serino,
Questa organizzazione Sindacale sii rivolge a Lei per esporre una questione riguardante le uniformi e le dotazioni dei militari, con l'obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza sul posto di lavoro.
Come è noto, i cambiamenti climatici stanno causando disagi sociali e sbalzi termici sempre più frequenti, e tali condizioni influiscono negativamente sulla salute e sul benessere dei militari durante lo svolgimento delle loro attività.
In particolare, durante le stagioni estive, si verificano sofferenze considerevoli a causa degli indumenti militari attualmente in uso.
Nella scelta delle uniformi e delle dotazioni, è fondamentale tenere conto dei seguenti criteri relativi ai Dispositivi di Protezione Individuale dovrebbero essere:
1. Adeguatezza ai rischi da prevenire, senza che il dispositivo stesso rappresenti un ulteriore rischio per il lavoratore;
2. Adeguatezza alle specifiche condizioni ambientali in cui i lavoratori operano;
3. Adeguatezza alle esigenze ergonomiche e di salute dei lavoratori;
4. Adattabilità alle necessità individuali dei lavoratori.
Inoltre, intendiamo sottolineare l'importanza di valutare attentamente la qualità del tessuto utilizzato per le uniformi mimetiche. Un tessuto di elevata qualità può garantire una migliore traspirabilità, comfort e resistenza, contribuendo così al benessere e alla sicurezza dei militari.
Riteniamo che sia necessario un approfondimento e una revisione delle uniformi e delle dotazioni attualmente in uso, al fine di migliorare la tutela del lavoratore e mitigare gli effetti negativi provocati dalle condizioni climatiche sempre più estreme (in particolare in teatro operativo).
Inoltre, sarebbe auspicabile valutare la possibilità di introdurre indumenti appositamente progettati per le stagioni estive che garantiscano una migliore traspirabilità e comfort, senza compromettere la protezione e la funzionalità richiesta.
Questo potrebbe contribuire notevolmente a ridurre il disagio e lo stress termico dei militari durante le attività lavorative.
Comprendiamo che una revisione completa ed immediata dell'abbigliamento potrebbe comportare costi significativi per le casse della nostra forza armata.
Tuttavia, proponiamo di considerare attentamente i requisiti di tutela del lavoratore nella pianificazione degli appalti futuri per la fornitura di uniformi e dotazioni.
In questo modo, si potrebbe garantire una migliore qualità dei materiali e una maggiore attenzione alle esigenze degli operatori, senza compromettere la sicurezza e l'efficacia operativa.
Nel frattempo, per affrontare le sfide attuali, suggeriamo di procedere all'acquisto delle polo in cotone, simili a quelle utilizzate dalle forze di Polizia e dei Carabinieri, da sostituire temporaneamente alle giacche mimetiche per tutti i militari, in particolare per coloro che svolgono servizi strade sicure e operazioni.
Inoltre, si consiglia di fornire a tutto il personale interessato calzature anfibi traspiranti e occhiali protettivi adeguati alle specifiche condizioni di lavoro.
Suggeriamo di adottare le seguenti azioni aggiuntive per favorire ulteriormente la tutela del lavoratore:
1. Riconoscimento delle ore straordinarie: Considerare il tempo necessario per indossare correttamente le uniformi di servizio come ore straordinarie. Questo garantirebbe che i militari abbiano il tempo sufficiente per prepararsi adeguatamente prima dell'inizio delle attività lavorative, riducendo così il rischio di lesioni o incidenti causati da una vestizione affrettata.
2. Pulizia e disinfezione delle divise: Assicurare una corretta pulizia e disinfezione delle divise indossate durante il servizio, in particolare al ritorno da attività operative o missioni. Questo contribuirebbe a mantenere un ambiente di lavoro igienico e a ridurre il rischio di contaminazione o diffusione di agenti patogeni tra il personale.
Riteniamo che l'implementazione di queste azioni possa migliorare significativamente le condizioni di lavoro dei militari e garantire una maggiore tutela della loro salute e sicurezza.
Oltre le uniformi occorrono ulteriori interventi nel nostro ambiente di lavoro.
Refrigeratori nelle postazioni fisse (nelle caserme per il servizio di guardia e nelle postazioni di strade sicure) Questo permetterà di mantenere un ambiente adeguatamente fresco e confortevole per i militari che svolgono tali mansioni.
Condizionatori d'aria negli alloggi dei militari: è fondamentale installare condizionatori d'aria negli alloggi dei militari, soprattutto per coloro che sono di guardia o che lavorano negli alloggi adibiti a corsi o strade sicure. Questo garantirà un ambiente interno confortevole durante i periodi di caldo intenso o di elevate temperature esterne.
Mense e circoli: anche nelle aree comuni come le mense e i circoli, è importante dotarsi di macchinari a basso costo, ma efficienti, per garantire un adeguato sistema di raffreddamento. Questo garantirà il benessere dei lavoratori militari che si riuniscono in tali spazi durante le pause o i momenti di relax.
In generale, è essenziale che le strutture militari siano dotate di sistemi di raffreddamento adeguati per preservare la sicurezza e il benessere dei militari durante il loro servizio. Queste misure contribuiscono a creare un ambiente di lavoro sicuro, confortevole e salubre, promuovendo così la salute e l'efficienza delle truppe.
Concordiamo pienamente sul fatto che il personale operativo e coloro che svolgono servizio nei reparti periferici debbano godere della stessa dignità e comfort dei colleghi che lavorano in sedi lussuose e confortevoli come lo Stato Maggiore, altri comandi e brigate.
È importante promuovere la trasparenza e l'equità di trattamento tra tutti i lavoratori militari, indipendentemente dal loro grado e categoria. Ciò significa garantire che le condizioni di lavoro, inclusi gli alloggi, siano adeguati e rispettino gli standard di sicurezza e benessere per tutti.
Al fine di realizzare tale obiettivo, è necessario un impegno da parte delle autorità competenti per allocare risorse adeguate per migliorare le infrastrutture e le condizioni di vita e di lavoro del personale operativo. Ciò potrebbe includere l'installazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento adeguati negli alloggi, garantendo che siano disponibili servizi igienici adeguati, fornendo spazi comuni confortevoli e promuovendo una cultura organizzativa che valorizzi il benessere dei lavoratori in tutte le sedi.
Restiamo a disposizione per fornire ulteriori informazioni o per discutere eventuali altre misure che potrebbero essere adottate per migliorare la tutela del lavoratore
Roma 7 luglio 2023
Il Segretario Generale
Girolamo Foti