Tutela del posto di lavoro dei Militari "non si cambiano le regole nel corso della propria carriera" lo spiega l'Avv. Taffuri esperto in diritto del lavoro

15.05.2022

ITAMIL, in un fattivo impegno nella costruzione continua dei diritti dei Lavoratori, intende confrontarsi su un tema di estrema importanza.

Le diramazioni dell'Amministrazione Militare stanno elaborando una circolare che conterrà il futuro vademecum di regolecon cui si accerterà e si "giudicherà" la condizione di <eccesso ponderale>.

L'argomento, oggetto di imminente disciplina, è ritenuto da ITAMIL di significativa importanza per gli effetti negativi (anche relazionali) che provocherà ai militari coinvolti e alle loro famiglie; infatti, una disciplina che non sarà attenta ai profili sociali e giuridico-lavorativi che essa involge, si tradurrà in una sanzione deleteria per il Militare in sovrappeso, che (spesso) si trova in dette condizioni per conseguenze a lui non imputabili.

Pertanto ITAMIL propone di partecipare al tavolo della discussione in cui si elaboreranno le Linee Guida per decidere le sorti del Militare in eccesso ponderale, ponendo al centro della questione innanzitutto la <Persona>, i suoi trascorsi di militare e di tutore della Nazione, la sua mansione e l'operatività, i meriti conseguiti, la causa che ha portato all'eccesso ponderale (che sia essa dipendente o meno dal servizio), alla possibilità di recuperare la forma fisica (sostenendo, in tal caso, il diritto del Militare di continuare a lavorare, senza subire la collocazione congedale).

Sono cardini fondamentali, questi, per sorreggere una disciplina che, se non maneggiata correttamente da figure professionali, come medici, avvocati, analisti, ecc., rischia di ledere diritti costituzionali dei Militari, con effetti irreversibili.

ITAMIL chiederà con forza, dunque, di non essere esclusa dai lavori di preparazione e assumerà, in ogni caso, l'impegno di vigilare, suggerendo spunti di riflessione sulla base di un contesto ordinamentale che (di per sé) non sanziona il Militare per un temporaneo (o non incidente) sovrappeso, nonostante la conservata abilità al lavoro.

Le descritte premesse anticipano la conclusione di una sana battaglia sindacale che ITAMIL intende ingaggiare, che tenga conto del bilanciamento degli interessi costituzionali coinvolti, sia quelli dell'Amministrazione che del Personale, interessi che saranno tra loro perfettamente combinati, nelle rispetto delle reciproche posizioni di diritto.

Avv. Massimo Taffuri