CODICE ETICO

Articolo  1

Il Sindacato ITAMIL è apartitico e senza scopo di lucro. I tesserati a titolo personale potranno aderire a partiti, movimenti politici o ad altre associazioni politiche, religiose, culturali, filosofiche, ma non potranno in alcun modo cercare di imporre agli altri tesserati il proprio credo.

I tesserati hanno l'obbligo morale di segnalare al Direttivo nazionale la propria attività in altri organismi esterni al Sindacato ITAMIL.

Articolo 2

I tesserati rispettano l'inviolabilità e la dignità della vita umana come valori non negoziabili e si oppongono a qualunque forma di pensiero o atto che contesti tali principi.

Articolo 3

I tesserati riconoscono che la violenza, la sopraffazione, l'imposizione non siano mai la soluzione di un conflitto tra privati o enti.

Articolo 4

I tesserati si impegnano a combattere ogni forma di discriminazione sia su base razziale, che fisica, professionale,di genere o di credo.

Articolo 5

I tesserati riconoscono come alto valore culturale ogni metodica di risoluzione dei conflitti tra persone che ponga al centro gli interessi effettivi delle persone coinvolte.

Articolo 6

I tesserati si impegnano alla difesa della cultura e della sua diffusione contro ogni discriminazione che si fondi sul contenuto o sulla forma dell'opera artistica, dell'intelletto o dell'ingegno.

Articolo 7

I tesserati riconoscono che la formazione dei giovani militari è un valore fondamentale sia per la società che per l'ambito lavorativo stesso.Essi daranno il proprio contributo voltoal miglioramento di momenti formativi per il progresso culturale delle giovani generazioni con le stellette.

Articolo 8

I tesserati si impegnano a favorire l'accesso alla formazione professionale e culturale di ogni militare iscritto al sodalizio.

Articolo 9

Il Sindacato si avvale di collaboratori volontari ed eventualmente di dipendenti che saranno inquadrati e trattati nel rispetto delle norme sul lavoro e della dignità del lavoratore.

Articolo 10

Il Sindacato non accetta atti di liberalità o donazioni che possano condizionare in alcuna maniera la propria libertà di scelta ed indipendenza. A tale scopo il donatore potrà unicamente indicare il progetto a cui destinare la donazione stessa, senza influire in alcun altro modo sulle scelte strategiche e gestionali dell'associazione sindacale.

Articolo 11

I membri dell'organo del Sindacato sono indipendenti e autonomi da qualsivoglia potere o indirizzo esterno all'Associazione stessa.

Articolo 12

Il Sindacato considera moralmente riprovevole e pertanto si astiene dall'effettuare regali o donazioni, al di fuori dei omaggi commemorativi di cui all'ultimo comma del presente articolo a dipendenti o rappresentanti della Pubblica Amministrazione in Italia o all'estero a fronte dello svolgimento di compiti rientranti nell'esercizio delle loro funzioni. In questo senso invita i propri associati collaboratori, nonché ogni altra persona, realtà e/o organizzazione con cui collabora, ad astenersi da simili comportamenti. Sono esclusi dalla suddetta previsione i cosiddetti regali "di rappresentanza", che vengono fatti nell'ambito di occasioni speciali o contesti particolari (come ad esempio la firma di un accordo, una festività ecc.).

Articolo 13

Tutti i portatori di interesse hanno diritto di ottenere dal Sindacato, le informazioni che li riguardano, purché queste ultime non ledano la privacy altrui e siano effettivamente disponibili e detenute dal Sindacato stesso.Il Sindacato è tenuto a rispondere entro 90 giorni dalla richiesta dietro rimborso per le eventuali spese di ricerca e riproduzione a carico dei richiedenti al Sindacato. Le richieste a mezzo PEC verranno evase senza l'applicazione dei costi di riproduzione.

Articolo 14

Il Sindacato opera nel rispetto della legalità, sostiene con forza ogni iniziativa utile contro ogni forma di prepotenza, abusi di potere, malaffare e corruzione all'interno delle istituzioni.

Articolo 15

Il Sindacato ripudia gli eccessi di potere.

Articolo 16

Il Sindacato ripudia la blasfemia condannando l'utilizzo della bestemmia e le offese contro ogni culto religioso. Coloro i quali omettono di rispettare tale principio "morale" verranno sanzionati con decisione del Consiglio dei Proibiviri.

Articolo 17

Il Sindacato non tollera le prevaricazioni e condanna l'utilizzo della forza contro i deboli e l'approfittamento delle situazioni di difficoltà.

Articolo 18

Il Sindacato valuterà l'opportunità di costituirsi parte civile nei processi contro i datori di lavoro che abusano dei propri poteri contro i rispettividipendenti.

Articolo 19

Sono vietate iniziative di raccolta fondi e solidarietà a colleghi in difficoltà e sul punto di morte per scopi di mera propaganda pubblica. Il Sindacato sostiene ogni iniziativa di solidarietà in forma privata e concreta operando raccolte di fondi dall'interno, senza che le stesse vengano pubblicizzate, oppure facendo ricorso a donazioni secondo le disponibilità di bilancio del Sindacato nel totale rispetto della dignità e del decoro di chi sarà destinato a riceverle.

Articolo 20

Sono vietate le registrazioni audio delle conversazioni telefoniche, il loro utilizzo a fini probatori e la lorodiffusione.Coloro i quali violeranno il presente articolo saranno oggetto di provvedimento disciplinare.