Incarichi e funzioni (nazionali, regionali, distrettuali e di sezione)

ORGANIZZAZIONE GENERALE

Direzione generale presidenziale / Comitato generale di presidenza

La Direzione presidenziale è presieduta dal Presidente che è l'organo competente all'amministrazione finanziaria del Sindacato. Egli ha il compito di vigilare sulla funzionalità generale e sul rispetto delle deliberazioni e degli articoli statutari del Sindacato, e di mantenere i rapporti con gli enti pubblici e privati, le associazioni d'arma, di specialità, dei veterani di guerra, le associazioni culturali e le organizzazioni no profit, avviando iniziative utili al benessere dei propri iscritti e dei propri familiari. Sono membri della Direzione generale presidenziale: il Presidente, il Vice Presidente/Segretario amministrativo, i Vice Presidenti aggiunti, i Presidenti dei dipartimenti, i Presidenti delle authority. La Direzione generale presidenziale si dota di un regolamento di funzionamento che norma anche il proprio processo decisionale.

COMITATO GENERALE DI PRESIDENZA

  • Presidente cofondatore;
  • Vice Presidente cofondatore ad interim Segretario amministrativo;
  • *Vice Presidente aggiunto
  • *Vice Presidente aggiunto
  • *Vice Presidente aggiunto
  • *Vice Presidente aggiunto
  • *Vice Presidente aggiunto
  • Capo ufficio di presidenza
  • * N.B. Le deleghe verranno assegnate dal Presidente Cofondatore a secondo dell'esigenze operative del sindacato.

COLLEGIO DEI PROIBIVIRI

  • Presidente;
  • Vice Presidente;
  • Segretario;

COMITATO REVISORI DEI CONTI

  • Presidente;
  • Vice Presidente;
  • Segretario;

DIPARTIMENTI TEMATICI (presidenti e vice presidenti)

  • Dipartimento legislativo;
  • Dipartimento affari economici e previdenza;
  • Dipartimento affari internazionali;
  • Dipartimento salute (vittime del dovere e del terrorismo, osservatorio covid-19)
  • Dipartimento alloggi e infrastrutture;
  • Dipartimento tempo libero (centri montani, balneari, attività ludico culturali);
  • Dipartimento sport;
  • Dipartimento Welfare (famiglia, genitori separati);

AUTHORITY

  • (incarichi onorari di consulente) Le authority promuovono la storia, i valori etici e morali all'interno della nostra organizzazione sindacale.
  • Veterani;
  • Storia patria;
  • Diritti, giustizia e legalità;
  • Storia della grande guerra e tradizioni militari;

Segreteria Generale

La Segreteria è presieduta dal Segretario Generale che è l'organo competente alla direzione esecutiva. Ha il compito di attuare le decisioni del Comitato dell'esecutivo Nazionale e del Direttivo Nazionale anche con riferimento agli atti di straordinaria amministrazione nonché a quelli di acquisto, cessione e gestione dei beni immobili deliberati dagli organi competenti. Assicura, di concerto con la Direzione generale presidenziale, la direzione delle attività del                                                                                                                                                                                                                                          Sindacato e il rapporto con le strutture territoriali per il tramite dei Segretari nazionali e del Coordinatore La Segreteria Generale gestisce l'attività nazionale del Sindacato per l'ordinaria amministrazione, ivi compresi i rapporti di co e consultazione professionaleove richiesti o ritenuti necessari. Rappresenta tramite apposite delegazioni da essadeliberate i propri iscritti nei confronti delle controparti nazionali in tutte le fasi dellacontrattazione/concertazione e può intervenire in quelle di contrattazione/concertazionearticolata sul territorio nel qual caso faranno parte della delegazione il Presidente ed il SegretarioGenerale.Invia entro il 31 dicembre di ogni anno il bilancio consuntivo e preventivo al Collegio deirevisori dei conti. La Segreteria Generale delibera sulle questioni di propria competenza e su quelle cherivestono carattere d'urgenza.Tali ultime questioni devono essere sottoposte alla ratifica dell'organo ordinariocompetente. La segreteria si dota di un regolamento di funzionamento che norma anche il proprioprocesso decisionale.Sono alle sue dipendenze la Segreteria nazionale e il Coordinamento nazionale cheverranno disciplinate annualmente dal mansionario per la funzionalità generale del Sindacato. Sono membri della segreteria generale: il Segretario generale, il Vice Segretario generale,i Segretari nazionali, il Portavoce nazionale, il Coordinatore nazionale, il DirettoreGenerale della comunicazione ed il Web master. La segreteria generale mantiene i rapporti con il vertice politico e militare della Difesa econ le Commissioni Difesa della Camera e del Senato, con le organizzazioni sindacalisimilari ad ITAMIL e con gli organi di stampal'organo cheaffianca la Segreteria generale.

Segreteria nazionale

La segreteria nazionale è presieduta dal Vice segretario generale, sono membri della segreteria nazionale: il Segretario Amministrativo (ad interim vice presidente cofondatore), vice presidente ad interim responsabile delle convenzioni,dai Segretari nazionali, dai Vice Segretari nazionali, dal Coordinatore nazionale, dal Vice Coordinatore, dal Direttore Generale della comunicazione, dal Web master, dai Coordinatori regionali, dal Presidente del dipartimento legislativo. Ha il compito di monitorare i tesseramenti, di verificare e stipulare convenzioni a livello nazionale a favore dei propri iscritti e dei propri familiari (vigilando sulla validità delle convenzioni sottoscritte) e fornire informazioni e assistenza a tutti i propri iscritti in materiadi circolari, direttive, normative, concorsi, ecc. È responsabile dell'organizzazione del Congresso nazionale e dei vari convegni tematicio telematici organizzati nel territorio nazionale.

SEGRETERIA GENERALE

  • Segretario generale;
  • Vice Segretario generale;
  • Portavoce nazionale;
  • Direttore generale della comunicazione;
  • Capo ufficio di segreteria;
  • Segretario e Vice segretario nazionale delega "Isole";
  • Segretario e Vice segretario nazionale delega "Sud";
  • Segretario e Vice segretario nazionale "Centro";
  • Segretario e Vice segretario nazionale "Nord Ovest";
  • Segretario e Vice segretario nazionale "Nord est";
  • Coordinatore e Vice coordinatore nazionale;

(*) COMMISSIONI DI CATEGORIA (presidenti, vice presidenti e segretari)

Le commissioni di categoria possono essere costituiti da un minimo di tre fino a un massimo di cinque membri.

I^ Commissione "Ufficiali";

II^ Commissione "Marescialli"

III^ Commissione "Sergenti"

IV^ Commissione "Graduati"

V^ Volontari di Truppa";

Incarichi e comitati regionali, di base e di sezione:

  • Si possono costituire i comitati regionali con almeno un comitato di base presente nella rispettiva regione di competenza.
  • Si possono costituire i comitati di base con almeno una sezione costituita nel rispettivo territorio di competenza.
  • Una sezione in una caserma può essere costituita in via provvisoria con almeno tre iscritti.
  • I comitati regionali con due comitati di base costituiti e tre sezioni sono da considerarsi provvisori e prorogabili e diventeranno permanenti con la costituzione di almeno tre comitati di base e 9 sezioni.
  • Incarichi:
  • Presidente regionale, di base e di sezione;
  • Vice Presidente regionale, di base e di sezione;
  • Segretario regionale, di base e di sezione;
  • Vice Segretario regionale, di base e di sezione;
  • Coordinatore regionale (ad interim tesoriere), di base e di sezione;

Radio Itamil

  • Direttore editoriale.
  • Direttore responsabile.
  • Capo redazione.

Organizzazione e struttura

Struttura Organizzativa

ITAMIL è costituito come segue:

I. Comitati dell'Esecutivo Nazionale;

II. Comitati dell'Esecutivo Territoriale (a livello regionale);

III. Comitati dell'Esecutivo di base (a livello cittadino);

IV. Sezioni.

Struttura nazionale

Sono organi nazionali:

I. Assemblea Nazionale degli iscritti;

II. Consiglio Direttivo;

III. Direzione generale di presidenza;

IV. Segreteria generale;

V. Comitato dell'Esecutivo Nazionale;

VI. Segreteria nazionale e di coordinamento nazionale;

VII. Collegio dei Probiviri;

VIII. Collegio dei revisori dei conti;

IX. Commissioni di Categoria ed Inter-categoria;

X. Dipartimenti tematici;

XI. Authority;

Assemblea Nazionale

Assemblea Nazionale è costituita degli iscritti al Sindacato ITAMIL ed è il massimo organo deliberante. Essa viene convocata in modalità congressuale ordinaria ogni anno da Comitato dell'Esecutivo Nazionale ed in via straordinaria su richiesta dei 2/3 del Consiglio Direttivo Nazionale o dai 2/3 dei Comitati Regionali.

L'Assemblea Nazionale ha il compito di:

  • definire gli orientamenti generali di natura organizzativa-sindacale, ai quali tutte le strutture, nazionali e periferiche dovranno uniformarsi;
  • approvare il codice etico dei rappresentanti sindacali così come il regolamento dei Probiviri;
  • avviare la proclamazione degli eletti del Direttivo Nazionale;
  • eleggere in via definitiva su proposta del Direttivo Nazionale i membri del Collegio dei revisori dei conti;
  • eleggere in via definitiva su proposta del Direttivo Nazionale i membri del Collegio dei Probiviri;
  • eleggere in via definitiva su proposta del Direttivo nazionale in occasione del primo congresso nazionale degli iscritti, i membri di transizione del Comitato Esecutivo Nazionale, Territoriale e di base.

L'Assemblea Nazionale inoltre:

  • esercita, con mozione approvata dai 2/3 dei votanti il potere della sfiducia al Direttivo Nazionale;
  • delibera sullo Statuto e sulle sue modifiche con voto dei 2/3 dell'Assemblea;
  • delibera sullo scioglimento del Sindacato con voto dei 3/4 dell'Assemblea, nel qual caso è tenuta a deliberare contestualmente sulla destinazione del patrimonio di ITAMIL;
  • può essere convocata in qualsiasi comune d'Italia oppure attraverso la VTC su indicazione e con le modalità dettate dal Direttivo Nazionale tenendo conto del principio di contenimento delle spese.

Consiglio Direttivo Nazionale

Il Direttivo Nazionale è il massimo organo amministrativo del Sindacato.

Viene democraticamente rinnovato a maggioranza dai tesserati ogni cinque anni con una lista o più liste costituite da un minimo di 19 ad un massimo di 25 delegati, disciplinati dal regolamento elettorale che verrà scritto dal primo Comitato Esecutivo Nazionale ed approvato dalla prima Assemblea Nazionale dei soci. Il Consiglio Direttivo Nazionale è l'organo amministrativo di ITAMIL che agisce nell'ambito delle decisioni assunte dall'Assemblea Nazionale. Al momento della proclamazione della lista che ha ottenuto più consensi con il voto di tutti gli iscritti, la stessa provvederà alla votazione dei vari dirigenti attraverso voto segreto e la successiva proclamazione degli eletti.

Il Consiglio Direttivo Nazionale è composto da:

- Cofondatori;

- Presidente;

- Vice Presidente;

- N° 5 Vice presidenti aggiunti;

- Segretario generale;

- Vice Segretario generale;

- Segretario amministrativo;

- N° 5 Segretari nazionali;

- N° 5 Vice segretari nazionali;

- Portavoce nazionale;

- Coordinatore nazionale;

- Vice Coordinatore nazionale;

- Direttore Generale della comunicazione.

Funzioni:

Compete al Consiglio Direttivo Nazionale assicurare la tempestiva verifica delle linee di

iniziativa e di azione di ITAMIL, nonché il coordinamento delle strutture organizzative.

Al Consiglio Direttivo Nazionale, che è parte integrante ed operativa del Comitato dell'esecutivo Nazionale, è altresì affidato il compito di:

  • approvare il bilancio consuntivo e preventivo.
  • deliberare gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, fatta eccezione per quelli inerenti all'acquisizione e alla cessione di beni immobili che sono devoluti alla competenza del Comitato dell'Esecutivo Nazionale mentre il Consiglio Direttivo Nazionale delibera sugli atti ordinari e straordinari relativi alla gestione del patrimonio immobiliare;
  • deliberare, su proposta della Segreteria Generale, i criteri per la ripartizione delle quote sindacali a livello territoriale;
  • eleggere dal suo interno i membri della Segreteria Generale (Segretario generale,Vice Segretario generale, Segretari nazionali, Vice segretari, Coordinatore nazionale, Vice coordinatore, il Portavoce nazionale e il Direttore della comunicazione) di diritto partecipa alla votazione il Presidente;
  • costituire le Commissioni di Categoria in via provvisoria e definitiva al primo congresso nazionale e nominarne i presidenti ed i segretari con il voto assembleare;
  • costituire i dipartimenti tematici ed i rispettivi presidenti e vice presidenti in via provvisoria e definitiva al primo congresso nazionale con il voto dell'assemblea;
  • costituire il Collegio dei revisori dei conti in via provvisoria e definitiva al primo congresso nazionale con il voto per approvazione dell'assemblea;
  • costituire il Collegio dei Probiviri in via provvisoria e definitiva al primo congresso utile

con il voto per approvazione dell'assemblea.

Inoltre il Consiglio Direttivo Nazionale predispone, ratifica e delibera su convenzioni con professionisti e privati, su corsi di formazione professionale per i propri iscritti e per i loro familiari, su collaborazioni e contributi di pensiero relative alle tematiche riconducibili al comparto Difesa vigila sull'utilizzo del nome e del simbolo del Sindacato. Il Consiglio Direttivo si riunisce due volte all'anno su convocazione del Presidente e nel corso dell'anno delega gran parte delle proprie competenze al Comitato Esecutivo nazionale.

Il Consiglio Direttivo provvisorio

In via transitoria ed al fine di garantire la costituzione e la funzionalità del Sindacato viene istituita dai soci fondatori in via eccezionale la prima Assemblea. Questi rappresentano il Consiglio Direttivo Nazionale provvisorio, eleggono al loro interno il Presidente, il Vice Presidente con funzioni di Segretario Amministrativo ed il Segretario generale. Il Consiglio Direttivo provvisorio ha analoghi poteri amministrativi, prerogative e funzioni del Consiglio Direttivo Nazionale e del Comitato Esecutivo Nazionale di transizione. Il Consiglio Direttivo provvisorio ha la durata massima di tre anni e non è prorogabile. Tutti gli atti di nomina, ivi compresi quelli del Presidente, del Vice Presidente e del Segretario generale, sono da intendersi temporanei e decadranno, se non altrimenti designati, al termine dell'Assemblea Costituente e comunque entro lo scadere del trentaseiesimo mese dall'avvenuta costituzione dello stesso. Vengono nominati tra gli iscritti in via temporanea n.5 Vice Presidenti aggiunti, n.5Segretari nazionali ed i rispettivi Vice Segretari, un Portavoce nazionale, un Coordinatore nazionale, il rispettivo Vice Coordinatore e il Direttore della comunicazione che costituiranno in via provvisoria il Comitato Esecutivo Nazionale e quelli Regionali.

Comitato Esecutivo Nazionale (ordinario).

Il Comitato Esecutivo Nazionale per quanto di specifica competenza è l'organo deliberante del Sindacato fra un'assemblea ordinaria e l'altra. È composto da: delegati nazionali, un Presidente, un Vice Presidente, cinque Vice Presidenti aggiunti, un Segretario generale, un Vice Segretario generale, un Portavoce nazionale, cinque Segretari nazionali, cinque Vice Segretari nazionali, un Coordinatore nazionale, un Vice Coordinatore nazionale, un Direttore della comunicazione, un Segretario amministrativo. È composto inoltre da: eletti alla carica di Presidente, Vice Presidente, Segretario e Vice Segretario territoriale (regionale); dai presidenti e vice presidenti delle commissioni di categoria, presidenti dei dipartimenti tematici.

Esso può essere convocato dalla Segreteria Generale in via ordinaria di norma una volta al mese ed in via straordinaria ogni qual volta la sua convocazione sia richiesta da 2/3 dei suoi membri. Il Comitato dell'Esecutivo nazionale viene presieduto dal Segretario generale.

Sono compiti del Comitato Esecutivo Nazionale:

  • deliberare sulle attività generali del Sindacato;
  • redigere ed approvare annualmente il mansionario per l'organizzazione generale del Sindacato e il codice etico;
  • nominare il Presidente e il Vice Presidente delle commissioni di categoria (Ufficiali, Marescialli, Sergenti, Graduati e Volontari);
  • nominare il Presidente e il Vice Presidente delle Authority (codice etico, veterani, tradizioni e storia delle forze armate);
  • nominare il Presidente e il Vice Presidente dei dipartimenti tematici;
  • approvare il regolamento congressuale ed elettivo per rinnovo delle cariche, il programma di iniziative e le linee guida del Sindacato;
  • deliberare gli atti di straordinaria amministrazione relativi all'acquisizione e alla cessione del patrimonio immobiliare.

Il Comitato Esecutivo Nazionale (di transizione).

Il Comitato Esecutivo Nazionale di transizione, avente analoghe prerogative del Comitato Esecutivo Nazionale ordinario, esercita la funzione aggiuntiva di gestire il periodo di transizione atto alla costituzione ed all'operatività delle strutture Nazionali, Territoriali(Regionali), di Base (Cittadine) e di Sezione.

Il Comitato Esecutivo Nazionale di transizione ha durata massima di tre anni e supplisce alle funzioni del Comitato Esecutivo Nazionale (Organo elettivo) che sarà composto in via ordinaria a seguito dei processi elettorali previsti dal presente Statuto.

Al sopravvenire del Comitato Esecutivo Nazionale (ordinario) il Comitato Esecutivo Nazionale di transizione esaurirà il suo scopo e decadrà automaticamente: pertanto tutte le nomine e gli incarichi ad esso collegate si azzereranno.

Al fine di ampliare al massimo la pluralità di espressione e la partecipazione democratica alle attività il Sindacato con il Consiglio Direttivo provvisorio procederà all'assegnazione revoca degli incarichi esplorativi/provvisori del Comitato Esecutivo Nazionale di transizione attenendosi scrupolosamente ai sotto elencati criteri:

  • tutte le Categorie e Ruoli dovranno essere Rappresentate all'interno del Comitato;
  • i mandati esplorativi e le nomine provvisorie dovranno essere ripartiti secondo criteri meritocratici e di competenza settoriale;
  • nel limite del possibile sulla base della provenienza/sussistenza della sede disservizio dell'iscritto, tutte le aree territoriali del Paese dovranno essere rappresentate

Compiti del Presidente, Legale Rappresentante

Il Presidente del Sindacato è garante dello Statuto.

Rappresenta legalmente il Sindacato ITAMIL di fronte a terzi e in giudizio. In caso d'assenza e/o impedimento constatato dalla Segreteria Generale tale rappresentanza attribuita ad altro componente della stessa.

Presiede e coordina la direzione Presidenziale ed indica i cinque Vice Presidenti aggiunti.

Presiede il Collegio dei Probiviri ed ha competenza sulle controversie tra i soci.

Al Presidente, unitamente al Segretario Generale, spetta la firma degli atti sindacali (atti di nomina, circolari, delibere, contratto nazionale, convenzioni, accordi, ecc.) che impegnano l'Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi.

Il Presidente non è responsabile in ambito penale, civile o amministrativo per eventuali inadempienze ad opera di qualsiasi associato che non rispetti l'ordinamento giuridico, gli articoli dello Statuto, i regolamenti interni ed il Codice Etico.

È il titolare e il corresponsabile legale, unitamente al Segretario Amministrativo, del controcorrente e del suo utilizzo. Sentito il Comitato Direttivo Nazionale e appurata la non reperibilità fra gli iscritti, nomina od assume di concerto con il Segretario Generale eventuali collaboratori, addetti, formatori, ecc., per le attività dello Statuto altrimenti non perseguibili.

È diretto responsabile dell'organizzazione dei dipartimenti tematici. Il Presidente sovrintende in particolare all'attuazione delle deliberazioni dell'Assemblea del Consiglio Direttivo Nazionale.

È il co-titolare con il Segretario generale dei dati personali e garante della privacy, ed è fiduciario del trattamento dei dati personali degli iscritti su delibera del Direttivo.

Può assumere consulenti, collaboratori, addetti di segreteria in concerto con il Segretario generale.

Compiti del Vice Presidente

Affianca il Presidente in tutte le attività di sua competenza.

E' fiduciario del trattamento dei dati personali.

Sostituisce il Presidente in caso di impedimento in occasione di riunioni del direttivo, del comitato esecutivo, eventi, incontri pubblici e di rappresentanza del Sindacato.

Ad interim svolge l'incarico di Segretario amministrativo.

Su delega del Presidente coordina e verifica le attività dei dipartimenti tematici.

Compiti del Segretario Generale

Il Segretario Generale è membro direttivo ed esecutivo del Sindacato ITAMIL, presiede coordina i lavori della Segreteria Generale a livello nazionale ed internazionale.

Sentito il Consiglio Direttivo Nazionale e coadiuvato dal Collegio dei revisori dei conti stilala relazione annuale da sottoporre al Comitato Esecutivo Nazionale, entro il 31 marzo di ogni anno, per la sua approvazione.

Il Segretario Generale è portavoce ufficiale del Sindacato, rappresenta in concertazione economica e normativa i propri associati, coordina e presiede, di concerto con il Presidente Cofondatore, l'ufficio "comunicazione" nazionale ed internazionale, si avvale e nomina gli iscritti del sindacato, ed è coadiuvato dal Portavoce nazionale.

Al Segretario Generale, unitamente al Presidente, spettano i rapporti diretti con gli organdi stampa e la firma degli atti sindacali (atti di nomina, circolari, delibere, contratto nazionale, convenzioni, accordi, ecc.) che impegnino il Sindacato sia nei riguardi dei soci che dei terzi.

Il Segretario Generale non è responsabile in ambito penale, civile o amministrativo per eventuali inadempienze ad opera di qualsiasi associato che non rispetta l'ordinamento giuridico, gli articoli del presente Statuto, i regolamenti interni ed il Codice Etico.

Sentito il Comitato Direttivo Nazionale ed appurata la non reperibilità fra gli iscritti, nomina od assume di concerto con il Presidente eventuali collaboratori addetti, formatori, ecc. perle attività dello Statuto altrimenti non perseguibili.

Può assumere consulenti, collaboratori, addetti di segreteria in concerto con il Presidente.

È co-titolare con il Presidente del trattamento dei dati personali degli iscritti.

Compiti del Vice Segretario Generale

Il Vicesegretario generale e fiduciario con delibera del direttivo nazionale del trattamento

dei dati personali degli iscritti.

Il Vicesegretario generale affianca il Segretario generale in tutte le sue attività e lo sostituisce se impossibilitato.

Il Vicesegretario generale presiede e coordina la segreteria nazionale.

Compiti del Segretario amministrativo

L'incarico di Segretario amministrativo può essere ricoperto ad interim dal Vice Presidente.

È cointestatario con il Presidente del conto corrente del Sindacato.

Si occupa di vigilare coordinare le attività amministrative del Sindacato.

Redige il regolamento attuativo per il rimborso spese, custodisce tutte le copie relative agli acquisti e/o rimborsi effettuati dai vari iscritti del Sindacato, può avviare dei controlli ispettivi per verificare la regolarità delle procedure di spesa delle varie Segreterie nazionali e Regionali.

Collabora e si informa sulle procedure di verifica con il Collegio dei revisori dei conti e può avvalersi della competenza di uno studio commerciale convenzionato con il Sindacato per la verifica del bilancio.

È il fiduciario, dietro delibera del Direttivo Nazionale, del trattamento dei dati personali degli iscritti.

Compiti del Portavoce nazionale

Il Portavoce nazionale coadiuva il Presidente e il Segretario generale nei rapporti di carattere politico-istituzionale con i mezzi di informazione e gli uffici stampa in occasione del Congresso nazionale e dei vari incontri tematici.

È il responsabile delle pubbliche relazioni a livello nazionale ed internazionale con le associazioni sindacali dei militari ed il vertice politico e militare della Difesa.

Organizza e detta i tempi, in concerto con il Direttore della comunicazione, di eventuali conferenze stampa, interviste e altro ancora.

Partecipa per conto del Sindacato a corsi di formazione per la comunicazione per ottenere crediti previsti al fine di formare con dei corsi interni i dirigenti ed i funzionari del Sindacato.

Su indicazione del Presidente e del Segretario generale può rappresentare il Sindacato in occasione di eventi pubblici oppure trasmissioni televisive o radiofoniche.

Collabora per l'organizzazione degli eventi con il Coordinatore nazionale e con il Direttore della comunicazione.

È il fiduciario del trattamento dei dati personali degli iscritti, dietro delibera del Direttivo Nazionale, limitatamente alle attività relative alla propria competenza.

Compiti del Segretario nazionale

Il Segretario nazionale è membro del Comitato Esecutivo Nazionale, coadiuva il Segretario generale e il Vice Segretario nelle attività a carattere generale del Sindacato.

Ha il compito di monitorare il buon andamento dei tesseramenti, di fornire supporto alle segreterie regionali, informazioni in materia di circolari, direttive, normative a tutti i tesserati del Sindacato.

Rappresenta il Sindacato in occasione di convegni ed eventi culturali su indicazione del Segretario generale.

È responsabile dell'organizzazione del Congresso nazionale e dei vari convegni tematici o telematici organizzati nel territorio nazionale in concerto con il Coordinatore nazionale.

È il fiduciario, con nomina del Direttivo Nazionale, del trattamento dei dati personali degli iscritti.

Compiti del Vice Segretario

Il Vicesegretario nazionale coadiuva il Segretario nazionale nelle attività di carattere generale del Sindacato e lo sostituisce se impossibilitato.

Su mandato del Segretario nazionale può svolgere ad interim l'incarico esplorativo semestrale ed è prorogabile per un secondo incarico.

Compiti del Coordinatore nazionale.

Il Coordinatore nazionale è il responsabile dell'organizzazione congressuale del Sindacato livello nazionale e periferico.

Ha la funzione di "aggregare" le iniziative condotte dai Coordinatori regionali.

Collabora con la Segreteria nazionale per porre in essere iniziative e convenzioni utili a livello nazionale volte a migliorare la qualità della vita degli associati.

Collabora per l'organizzazione degli eventi con il Portavoce e con il Direttore della comunicazione.

È fiduciario, dietro delibera del Direttivo Nazionale, del trattamento dei dati personali degli iscritti.

Compiti del Vice Coordinatore nazionale

Il Vicecoordinatore nazionale coadiuva il Coordinatore nazionale nelle attività di carattere generale del Sindacato e lo sostituisce se impossibilitato.

Su mandato del Coordinatore sostiene le attività dei Congressi organizzati dai Comitati regionali.

Compiti del Direttore Generale della comunicazione.

Il Direttore Generale della comunicazione si adopera per promuovere e diffondere l'identità del Sindacato attraverso i mezzi d'informazione.

Insieme con il Portavoce ed il Coordinatore nazionale, è responsabile del buon andamento del Congresso nazionale.

È il fiduciario del trattamento dei dati personali su nomina del Direttivo Nazionale limitatamente alla propria competenza.

Può nominare dei collaboratori interni oppure sottoscrivere accordi esterni con aziende private nel campo della comunicazione previa autorizzazione del Direttivo Nazionale.

Il Collegio dei Probiviri

Il Collegio dei Probiviri è composto da 3 delegati, iscritti ed in regola col pagamento della quota, che vengono eletti dal Comitato dell'Esecutivo Nazionale.

Il Collegio dei Probiviri è competente all'istruttoria dei procedimenti disciplinari interni delibera sulle sanzioni da comminare agli iscritti.

È presieduto dal Presidente Nazionale ed elegge al proprio interno il Segretario dei Probiviri.

Il Collegio si dota di un regolamento di funzionamento che norma anche il proprio processo decisionale improntato alla trasparenza ed ai principi del presente Statuto e del codice etico.

Le determina a cui perviene il Collegio vengono deliberate a maggioranza dei 2/3 dei propri membri.

Nel caso in cui, per effetto di diminuzioni o decadenze di componenti del Collegio, il numero dovesse ridursi di oltre il 50% il Consiglio Direttivo Nazionale procede alle necessarie nomine temporanee fino alla prima riunione utile del Comitato dell'Esecutivo Nazionale.

Il Presidente è il fiduciario del trattamento dei dati personali su nomina del Direttivo Nazionale limitatamente alla propria competenza sugli iscritti.

Collegio dei revisori dei conti

Il Collegio dei revisori è composto da 3 delegati iscritti al Sindacato ed in regola col pagamento della quota, i quali vengono eletti dal Comitato dell'Esecutivo Nazionale.

Nomina, in assoluta autonomia, un Presidente ed un Segretario cui spetta la responsabilità della convocazione e del funzionamento del Collegio stesso.

Le determinazioni a cui perviene il Collegio vengono deliberate a maggioranza dei 2/3 dei propri membri.

Nel caso in cui, per effetto di diminuzioni o decadenze di componenti del Collegio, il numero dovesse ridursi di oltre il 50%, il Consiglio Direttivo Nazionale procede alle necessarie nomine temporanee fino alla prima riunione utile del Comitato dell'Esecutivo Nazionale.

Al Collegio dei revisori dei conti è affidato il compito di controllare l'amministrazione e la regolare tenuta della contabilità, verificare le entrate e le spese nonché la consistenza e la destinazione delle eccedenze attive, verificare i bilanci preventivi e consuntivi della struttura nazionale e di quelle territoriali, redigendo apposita relazione contabile generale complessiva la quale forma parte integrante della relazione annuale da presentare al Comitato Nazionale.

Controlla gli inventari dei beni mobili ed immobili se presenti.

Il Segretario del Collegio mantiene i rapporti per l'informazione e la collaborazione con i segretari Regionali e di Sezione per quanto concerne la rendicontazione annuale.

A tal fine, le strutture inviano entro il 31 dicembre di ogni anno, per il tramite dei relativi Segretari, apposita relazione controfirmata dal Presidente della struttura allegando il bilancio consultivo e quello preventivo, avendo cura di tenere la contabilità a disposizione del Collegio dei Revisori e della Segreteria generale.

Mantiene i rapporti per l'informazione e la collaborazione con la Segreteria generale per il tramite del Segretario generale rendendo accessibile e consultabile la documentazione di bilancio e le entrate e le uscite mensili.

I membri del Collegio dei Revisori non possono rivestire ulteriori cariche direttive esecutive a livello Nazionale.

Per un ulteriore trasparenza il Collegio dei Revisori può essere affiancato da uno studio commerciale convenzionato con il Sindacato.

Il Presidente e il Segretario sono fiduciari del trattamento dei dati personali degli iscritti con nomina del Direttivo Nazionale, limitatamente alla propria competenza.

Commissioni di Categoria

Al fine di rappresentare in seno al Consiglio Direttivo Nazionale particolari esigenze problematiche legate a singole Categorie, il Sindacato, nel pieno rispetto della pluralità diopinione e democraticità dei processi decisionali, si dota delle Commissioni di Categoria.

Le Commissioni di Categoria sono 5 e prendono il nome dalla Categoria e dai Ruoli a cui appartengono gli iscritti che ne fanno parte, e sono così denominate:

1^Commissione Ufficiali;

2^ Commissione Marescialli;

3^ Commissione Sergenti;

4^Commissione Graduati;

5^ Commissione Volontari.

Le Commissioni di Categoria sono formate ognuna da 5 delegati eletti dal Comitato dell'Esecutivo Nazionale.

Una volta elette designano al loro interno la carica di Presidente, Vice Presidente e Segretario della Commissione di riferimento ed un delegato eletto nella medesima Commissione quale Membro della Commissione di Inter-categoria.

Queste cariche sono cumulabili tra loro.

Commissione Inter-categoria

La Commissione di Inter-categoria è composta da 5 delegati designati dalle singole Commissioni di Categoria.

Al suo interno viene designata per cooptazione la carica di Presidente, Vice Presidente e Segretario.

La Commissione Inter-categoria designa inoltre, su richiesta della Segreteria Generale, uno o più delegati che comporranno la Delegazione in occasione della convocazione da parte delle Istituzioni in generale nonché del Parlamento e delle Commissioni Difesa di Camera e Senato.

La funzione della richiamata Commissione è quella di sintetizzare eventuali proposte di settore avanzate dalle singole Commissioni di Categoria formulando, nel limite dell'attività di mediazione con queste ultime, eventuali proposte che armonizzino eventuali contrasti tra le proposte dei diversi settori.

È cura del Presidente e del Segretario inviare alla Segreteria Generale apposita relazione sulle tematiche delle quali è stata investita la Commissione correlandola, sentiti i Presidenti delle altre Commissioni, di apposito parere sottoposto al voto della Commissione stessa.

La Commissione di Inter-categoria si esprime a maggioranza con il voto dei 2/3 dei membri.

Il Presidente ed il Segretario della Commissione fanno parte del Direttivo Nazionale.

Organizzazione territoriale

Sono organi territoriali:

I. l' Assemblea Regionale;

II. il Consiglio Direttivo Regionale.

Assemblea Regionale

L'Assemblea Regionale è costituita degli iscritti al Sindacato ITAMIL ed è il massimo organo deliberante a livello regionale.

Essa viene convocata in modalità congressuale ordinaria ogni anno dal Comitato dell'Esecutivo Regionale ed in via straordinaria su richiesta dei 2/3 del Consiglio Direttivo Regionale o dai 2/3 dei Comitati di base presenti livello regionale.

L'Assemblea ha il compito di:

- definire gli orientamenti generali di natura organizzativo-sindacale ai quali tutte le strutture a livello regionale e periferico devono uniformarsi;

- avviare la proclamazione degli eletti del Direttivo Regionale;

- eleggere in via definitiva su proposta del Direttivo Nazionale il Comitato Esecutivo Regionale.

L' assemblea Regionale, inoltre:

- esercita, con mozione approvata dai 2/3 dei votanti, il potere della sfiducia al Direttivo Regionale;

- può essere convocata nel capoluogo della Regione ove è presente il Sindacato oppure attraverso una VTC sulla base delle indicazioni e delle modalità fornite dal Direttivo Nazionale

tenendo conto del principio del contenimento delle spese.

Comitato Regionale

Il Comitato Regionale è presieduto dal Presidente Regionale.

Il Comitato Regionale è il massimo organo amministrativo del Sindacato a livello territoriale e viene democraticamente rinnovato a maggioranza dai tesserati ogni cinque anni con una lista più liste costituite da un minimo di 3 delegati ad un massimo di 7 delegati, disciplinati dal regolamento elettorale che verrà scritto dal primo Comitato Esecutivo Nazionale ed approvato dalla prima Assemblea Nazionale dei soci.

Il Comitato Regionale è l'organo amministrativo di ITAMIL nell'ambito delle decisioni assunte dall'Assemblea Nazionale e da quelle regionali.

Al momento della proclamazione della lista che ha ottenuto più consensi con il voto di tutti gli iscritti, la lista provvederà alla votazione dei vari dirigenti attraverso il voto segreto e la successiva proclamazione degli eletti.

Il Comitato Regionale è composto dal:

- Presidente regionale;

- Vice Presidente regionale;

- Segretario regionale;

- Vicesegretario regionale;

- Segretario amministrativo;

- Coordinatore regionale;

- Vicecoordinatore regionale.

Funzioni.

Compete al Comitato Regionale assicurare la tempestiva verifica delle linee di iniziativa e di azione di ITAMIL, nonché il coordinamento delle strutture organizzative.

Esso è parte integrante ed operativa del Comitato dell'Esecutivo Regionale ed elegge dal suo interno i membri della Segreteria Regionale (Segretario regionale, Vice Segretario regionale, Coordinatore regionale, Vice Coordinatore regionale) a cui partecipa di diritto il Presidente regionale.

Deve dotarsi di un indirizzo di posta elettronica personalizzato (ad esempio 

comitatoregione.....itamil@gmail.com) e di un indirizzo di posta elettronica certificata.

Esecutivo Regionale

L'Esecutivo regionale è presieduto dal Presidente Regionale.

Esso è composto dal: Presidente regionale, Vice Presidente regionale, Segretario regionale,

Vice Segretario regionale, Segretario amministrativo, Coordinatore regionale, Vice

Coordinatore e da tutti i Presidenti delle sezioni e dai rispettivi Segretari.

Può essere convocato dalla Segreteria Regionale in via ordinaria di norma una volta al mese ed in via straordinaria ogni qual volta la sua convocazione sia richiesta da 2/3 dei suoi membri.

Sono compiti del Comitato Esecutivo Regionale:

- deliberare sulle attività generali del Sindacato;

- nominare il Presidente e il Vice Presidente dei dipartimenti tematici regionali;

- approvare il regolamento congressuale ed elettivo per rinnovo delle cariche regionali ed il programma, le iniziative e linee guida del Sindacato;

- stipulare convenzioni a livello regionale;

- realizzare il sito internet regionale, le pagine sui social ed i gruppi Skype, WhatsApp e Telegram, autorizzarli e monitorarli ed eventualmente elevare sanzioni in caso di mancato rispetto dei principi statutari segnalati dal Direttivo Nazionale.

Segreteria Regionale

La Segreteria è presieduta dal Segretario Regionale.

È l' organo competente alla direzione esecutiva ed ha il compito di attuare le decisioni del Comitato del Direttivo Regionale e del Comitato Regionale e di dirigere le attività del Sindacato ed i rapporti con il Comitato Esecutivo distrettuale e delle sezioni per il tramite dei Segretari nazionali e del Coordinatore nazionale.

La Segreteria Regionale gestisce l'attività regionale del Sindacato per l'ordinaria amministrazione, ivi compresi i rapporti con gli enti pubblici e privati a livello regionale, leassociazioni sindacali similari e le associazioni culturali e no profit.

Sono membri della Segreteria Regionale: il Presidente regionale, il Vice Presidente regionale, il Segretario amministrativo regionale, il Segretario regionale, il Vice Segretario regionale, il

Coordinatore regionale, i Presidenti, i Vice Presidenti, i segretari ed i Vice Segretari dibase e delle sezioni.

Compiti del Presidente regionale e Vice Presidente regionale

Il Presidente regionale del Sindacato è garante del rispetto degli articoli statutari e del codice etico, del rispetto delle delibere dell'Assemblea Nazionale, del Comitato Esecutivo Nazionale e dell'Assemblea Regionale.

È membro del Comitato regionale e dei Comitati Esecutivo regionale e nazionale.

E' membro aggiunto della Segreteria Regionale e rappresenta il Sindacato ITAMIL congiuntamente al Segretario regionale nei rapporti con gli enti pubblici e privati del proprio territorio.

Al Presidente regionale, unitamente al Segretario Regionale, spetta la firma degli atti sindacali a livello regionale (atti di nomina, circolari, delibere, convenzioni, accordi, ecc.).

Il Presidente regionale non è responsabile in ambito penale, civile o amministrativo per

eventuali inadempienze ad opera di qualsiasi associato che non rispetti l'ordinamento

giuridico, gli articoli del presente Statuto, i regolamenti interni, e il codice etico.

È il titolare e il corresponsabile legale unitamente al Segretario amministrativo regionale

del conto corrente e delle carte prepagate dietro autorizzazione del Presidente nazionale.

È diretto responsabile dell'organizzazione dei dipartimenti tematici regionali.

Il Presidente regionale sovrintende in particolare all'attuazione delle deliberazioni

Dell'Assemblea e del Comitato Regionale. È il responsabile della custodia delle delibere regionali del Sindacato. È il fiduciario della tutela della privacy e dei dati personali degli iscritti al Sindacato livelloregionale su nomina del direttivo nazionale.

Compiti del Segretario regionale e Vice Segretario regionale

Il Segretario regionale è membro del Comitato regionale e dell'Esecutivo nazionale e Regionale del Sindacato ITAMIL, presiede e coordina i lavori della Segreteria Regionale.

Il Segretario regionale è uno dei portavoce ufficiali del Sindacato e rappresenta nella propria Regione i propri associati, coordinando e presiedendo, di concerto con il presidente, i comitati distrettuali e le sezioni.

Esprime il Vice Segretario regionale.

Al Segretario regionale, unitamente al Presidente, spettano i rapporti diretti con gli organi di stampa per le comunicazioni a livello regionale, sentito il Direttivo nazionale.

Firma l'accettazione per l'apertura delle Sezioni e dei Comitati Esecutivi distrettuali.

Al Segretario regionale, unitamente al Presidente, spetta la firma degli atti sindacali a livello regionale (atti di nomina, circolari, delibere, convenzioni, accordi, ecc.) che impegnino l'Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi.

Il Segretario regionale non è responsabile in ambito penale, civile o amministrativo per eventuali inadempienze ad opera di qualsiasi associato che non rispetta l'ordinamento giuridico, gli articoli del presente Statuto, i regolamenti interni ed il codice etico.

Le mansioni specifiche del Vice Segretario regionale verranno disciplinate dal mansionario per l'organizzazione generale del Sindacato e dal codice etico.

Compiti del tesoriere regionale

Si occupa di vigilare e coordinare le attività amministrative del Sindacato. Promuove ed organizza convegni per illustrare il regolamento attuativo per il rimborso delle spese, custodisce tutte le copie relative agli acquisti e/o rimborsi effettuati d'aviari iscritti del Sindacato a livello regionale, può avviare dei controlli ispettivi per verificare la regolarità delle procedure di spesa delle varie Segreterie distrettuali e di sezione. Collabora e si informa sulle procedure di verifica con il Collegio dei revisori dei conti e può avvalersi della competenza di uno studio commerciale convenzionato con il Sindacato per la verifica del bilancio (autorizzato dal segretario amministrativo nazionale). È il fiduciario con delibera del Comiitato regionale del trattamento dei dati personali degli iscritti. Custodisce e compila il registro entrate e uscite del Sindacato a livello regionale.

Compiti del Coordinatore e Vice coordinatore regionale

Il Coordinatore regionale è il responsabile dell'organizzazione congressuale del Sindacato a livello di caserma. Ha la funzione di "aggregare e organizzare", eventi ludici e culturali a favore dei propri iscritti. Collabora con la Segreteria distrettuale per porre in essere iniziative e convenzioni utili a livello locale per migliorare la qualità della vita degli associati.

Collabora per l'organizzazione degli eventi con il Portavoce e con il Direttore della comunicazione. È fiduciario con delibera del direttivo nazionale del trattamento dei dati personali degli iscritti.

Il Vice Coordinatore di Sezione coadiuva il Coordinatore nazionale nelle attività di carattere generale del Sindacato e lo sostituisce se impossibilitato. Su mandato del Coordinatore sostiene le attività dei Congressi organizzati dai Comitati regionali.

La Segreteria distrettuale

La Segreteria distrettuale opera nell'ambito delle direttive generali del Sindacato ed è organo esecutivo del Comitato Esecutivo regionale.

Attua le linee guida ed i deliberati a livello cittadino e/o provinciale e coordina tutte le Sezioni costituite in un Comune. Laddove sia presente una sola caserma, la Sezione acquisirà le stesse competenze di una Segreteria distrettuale

È composta da 3 a 5 delegati eletti e nomina, al suo interno e a seguito di votazione, il Presidente cittadino (di base), il Vice Presidente distrettuale, il Segretario distrettuale, il Vice Segretario distrettuale, il Coordinatore distrettuale, il Vice coordinatore, il Segretario Amministrativo e/o tesoriere distrettuale.

Elabora la linea di condotta sindacale cittadina e cura, per la parte di sua competenza, la propaganda ed il proselitismo e mantiene i rapporti con i Segretari di Sezione e con il Segretario regionale.

Il Presidente distrettuale, d'intesa col Segretario distrettuale e previa comunicazione agli organi regionali, convoca la Segreteria distrettuale almeno una volta l'anno, provvede all'azione di proselitismo, di informazione, propaganda e tesseramento sul posto di lavoro.

Supporta i propri iscritti per quanto riguarda l'informazione e l'ausilio e coordina le Sezioni per trattare tutte le materie di competenza e vigila sull'applicazione degli accordi.

Il Presidente autorizza la costituzione della Sezione nel proprio territorio informando la Segreteria Regionale.

Organizza le assemblee della Sezione sindacale e, previa autorizzazione degli organi Statutari di competenza, organizza attività ludiche sportive e ricreative per il personale iscritto ed i loro familiari.

Informa la Segreteria distrettuale nel caso in cui uno o più soci si trovino in particolare stato di indigenza o riscontri problematiche familiari o sanitarie di carattere eccezionale.

Tutti gli appartenenti al Comitato di Sezione del Sindacato sono membri ed elettori all'assemblea Nazionale dei soci.

Il Presidente è il fiduciario del trattamento dei dati personali degli iscritti a livello distrettuale su nomina del Comitato generale di presidenza.

Compiti del Presidente e Vice Presidente distrettuale

Il Presidente distrettuale del Sindacato è garante del rispetto degli articoli statutari e del codice etico, del rispetto delle delibere dell'Assemblea Nazionale, del Comitato Esecutivo Nazionale e dell'Assemblea Regionale.

Al Presidente distrettuale, unitamente al Segretario distrettuale spetta la firma degli atti sindacali a livello di Sezione (atti di nomina, circolari, delibere, convenzioni, accordi, ecc.).

Il Presidente distrettuale non è responsabile in ambito penale, civile o amministrativo per eventuali inadempienze ad opera di qualsiasi associato che non rispetti l'ordinamento giuridico, gli articoli del presente Statuto, i regolamenti interni, e il codice etico.

È il responsabile della custodia delle delibere regionali del Sindacato ed è il fiduciario della tutela della privacy e dei dati personali degli iscritti al Sindacato a livello regionale su nomina del Direttivo Nazionale.

Compiti del Segretario e Vice Segretario distrettuale

Il Segretario distrettuale è uno dei portavoce ufficiali del Sindacato e rappresenta nella propria città e provincia i propri associati, coordinando e presiedendo le sezioni di concerto con il Presidente.

Presiede e coordina i lavori della Segreteria distrettuale ed esprime il Vice Segretario distrettuale che lo sostituisce in caso di assenza.

Al Segretario, unitamente al Presidente, spettano i rapporti diretti con gli organdi stampa per le comunicazioni a livello cittadino, sentito il parere del Segretario regionale.

Firma l'accettazione per l'apertura delle Sezioni.

Al Segretario unitamente al Presidente, spetta la firma degli atti sindacali a livello cittadino e/o provinciale (atti di nomina, circolari, delibere, convenzioni, accordi, ecc.) che impegnino il Sindacato sia nei riguardi dei soci che dei terzi.

Il Segretario distrettuale non è responsabile in ambito penale, civile o amministrativo per eventuali inadempienze ad opera di qualsiasi associato che non rispetta l'ordinamento giuridico, gli articoli dello Statuto, i regolamenti interni ed il codice etico.

Compiti del Segretario amministrativo distrettuale

Si occupa di vigilare e coordinare le attività amministrative del Sindacato a livello distrettuale. Promuove ed organizza convegni per illustrare il regolamento attuativo per il rimborso spese, custodisce tutte le copie relative agli acquisti e/o rimborsi effettuati dai vari iscritti del Sindacato a livello regionale, può avviare dei controlli ispettivi per verificare la regolarità delle procedure di spesa delle varie Sezioni.

È il fiduciario con delibera del direttivo nazionale del trattamento dei dati personali degli iscritti. Custodisce e compila il registro entrate e uscite del Sindacato a livello distrettuale.

Sezione sindacale

La Sezione sindacale è la struttura elementare del Sindacato, essa può essere costituita in ogni luogo di servizio a partire da un minimo di 5 iscritti.

Con meno di 5 iscritti la sezione e da considerarsi provvisoria.

Alla Sezione sindacale appartengono i militari in servizio (effettivo e non, di stanza o temporaneamente assegnati) dell'Esercito Italiano, senza differenze di Grado o di Ruolo, iscritti regolarmente al Sindacato.

Il Presidente della Sezione è il responsabile del trattamento dei dati personali degli iscritti livello di sezione su nomina del Direttivo Nazionale.

La Sezione sindacale è presieduta dal Presidente di Sezione che ha la direzione della sezione nella propria caserma.

Ha il compito di attuare le decisioni del Comitato del Direttivo regionale e del Comitato di base. Sono membri dellaSezione cittadina: il Presidente di Sezione, il Vice Presidente di Sezione il Segretario di Sezione, il Vice Segretario di Sezione, il Tesoriere di Sezione, Il Coordinatore e Vice coordinatore di Sezione.

Compiti del Presidente e Vice Presidente di Sezione

Il Presidente di Sezione del Sindacato è garante del rispetto degli articoli statutari e del codice etico, del rispetto delle delibere dell'Assemblea Nazionale, del Comitato Esecutivo Nazionale e dell'Assemblea Regionale e distrettuale.

Al Presidente di Sezione, unitamente al Segretario di Sezione, spetta la firma degli atti sindacali a livello di Sezione (atti di nomina, circolari, delibere, convenzioni, accordi, ecc.).

Il Presidente di Sezione non è responsabile in ambito penale, civile o amministrativo per eventuali inadempienze ad opera di qualsiasi associato che non rispetti l'ordinamento giuridico, gli articoli dello Statuto, i regolamenti interni, e il codice etico.

È il responsabile della custodia delle delibere regionali del Sindacato ed è il fiduciario della tutela della privacy e dei dati personali degli iscritti al Sindacato a livello sezionale su nomina del Direttivo Nazionale.

Il Segretario e Vice Segretario di Sezione

Il Segretario di sezione presiede e coordina i lavori della Segreteria ed è uno dei portavoce ufficiali del Sindacato, rappresenta nella propria sezione all'interno della propria caserma, e i propri associati, coordinando e presiedendo la Sezione di concerto con il Presidente.

Esprime il Vice Segretario di Sezione che lo sostituisce in caso di assenza.

Al Segretario unitamente al Presidente, spetta la firma degli atti sindacali a livello di Sezione (atti di nomina, circolari, delibere, convenzioni, accordi, ecc.) che impegnino il Sindacato sia nei riguardi dei soci che dei terzi.

Il Segretario di sezione non è responsabile in ambito penale, civile o amministrativo per eventuali inadempienze ad opera di qualsiasi associato che non rispetta l'ordinamento giuridico, gli articoli dello Statuto, i regolamenti interni ed il codice etico.

È fiduciario con delibera del Direttivo Nazionale del trattamento dei dati personali degli iscritti.

Compiti del tesoriere di Sezione

Si occupa di vigilare e coordinare le attività amministrative del Sindacato della propria Sezione.

Promuove ed organizza convegni per illustrare il regolamento attuativo per il rimborso delle spese, custodisce tutte le copie relative agli acquisti e/o rimborsi effettuati dai vari iscritti del Sindacato a livello di Sezione, custodisce e compila il registro entrate e uscite del Sindacato a livello di Sezione.

Compiti del Coordinatore e Vice coordinatore di sezione

Il Coordinatore di Sezione è il responsabile dell'organizzazione congressuale del Sindacato livello di caserma. Ha la funzione di aggregare, organizzando eventi ludico culturali a favore dei propri iscritti. Collabora con la Segreteria di base per porre in essere iniziative e convenzioni utili a livello locale per migliorare la qualità della vita degli associati.ci qui il tuo testo.