DIFESA: LEGGE 244/2012 " IMPORTANTI CORRETTIVI IN MATERIA DI ARRUOLAMENTI, PROROGA DELLE RIDUZIONI ORGANICHE, AZZERAMENTO DEL PRECARIATO "NOI ABBIAMO FATTO LA NOSTRA PARTE".

27.04.2022

Il 14 giugno 2021 in occasione del nostro incontro presso la sala Cosenz di Palazzo Esercito con il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito il Gen. C.A. Pietro Serino abbiamo condiviso un percorso comune con il nostro vertice militare per sostenere la rivisitazione del modello discendente dalla legge 244, la valorizzazione della specificità del personale militare, il nuovo modello di reclutamento dei volontari e la disciplina relativa alle vittime del dovere e del terrorismo. 

Dal mese di giugno in poi abbiamo avviato una ciclo d'incontri tematici a sostegno della rivitazione del modello difesa 244 e la specificità dei militari incontrando diversi parlamentari trasversalmente attraverso "la via del dialogo" a Torino ( ottobre 2021) con l'On. Augusta Montaruli, successivamente a Roma abbiamo incontrato gli onorevoli Giampiero Cannella e  Salvatore Deidda (quest'ultimo forte sostenitore della revisione del modello difesa 244), in occasione del primo congresso nazionale del Sindacato Itamil Esercito a Nola (il 18 dicembre 2021) abbiamo discusso del problema dell'invecchiamento del personale militare con gli onorevoli Paolo Russo, Giovanni Russo e il Senatore Urraro. 

Tramite l'onorevole Paolo Russo abbiamo trasmesso diverse istanze in materia di: modello difesa 244, precariato nelle forze armate, riordino delle carriere, ex 985, tutela del posto di lavoro e della salute, la specificità, la qualità della vita del personale militare ottenendo risposte dal dicastero della Difesa attraverso il Ministro On. Lorenzo Guerini e il Sottosegretario di Stato alla difesa l'On. Stefania Pucciarelli.

Il 28 marzo 2022 a Palermo abbiamo continuato a rappresentare l'esigenza della rivisitazione del nuovo modello difesa parlandone con l'On. Enrico Borghi, l'On Maria Tripodi, e il Senatore Davide Faraone. 

E' palese che nel nostro piccolo abbiamo fatto la nostra parte dimostrando con i fatti che mantenendo un clima di dialogo trasversale, i parlamentari si dimostrano sensibili ma sopratutto pronti a sostenere ogni problematica relativa al personale. 

Oggi il parlamento ha portato alcuni risultati concreti ovvero "il prolungamento della riduzione degli organici", "la riforma del reclutamento che introduce di fatto l'opportunità di accedere a posti riservati per i congedati", siamo solo all'inizio di un lungo percorso.

Adesso occorre un ulteriore sforzo per riconoscere concretamente la legge sulla specificità dei militari attraverso alcuni provvedimenti che mirano alla revisione della previdenza, la condizione alloggiativa del personale, la stabilità familiare e  della progressione economica delle carriere al fine di abbattere ogni forma di stagnazione che colpisce le varie categorie. 

Ancora una volta il nostro Sindacato si distingue per i fatti non le chiacchiere.