ITAMIL: Apprezzamento del Segretario Generale Girolamo Foti per l’intervento del Ministro Piantedosi su NoiPA “ascolta le parti sociali”.

Il Segretario Generale del primo Sindacato dell'Esercito, ITAMIL, Girolamo Foti, esprime il proprio plauso e un sentito ringraziamento al Ministro dell'Interno, Dott. Matteo Piantedosi, per la sua ferma e chiara presa di posizione in merito ai ritardi nei pagamenti degli arretrati contrattuali gestiti attraverso il sistema NoiPA.
"In particolare – dichiara Foti – accogliamo con favore la dichiarazione resa dal Ministro al Senato, nella quale ha annunciato la concreta possibilità di avviare un percorso di fuoriuscita dal sistema NoiPA per il personale della Polizia, qualora dovessero persistere disallineamenti nei pagamenti dovuti.
Si tratta di un intervento incisivo, concreto dalla parte del personale, che mette al centro la dignità professionale e il rispetto per le donne e gli uomini in divisa."
"In qualità di rappresentante del primo Sindacato dell'Esercito – prosegue Foti – non possiamo che congratularci con il Ministro Piantedosi".
A differenza di altri contesti, in cui chi rappresenta legittimamente i lavoratori militari si trova costretto a difendersi da contenziosi per aver espresso critiche sindacali, il suo esempio dimostra come si possa svolgere il proprio ruolo istituzionale ascoltando e tutelando il personale in linea al recente monito del Presidente della Repubblica in materia di libertà sindacale e dei salari al di sotto del costo della vita."
Auspichiamo che anche la voce delle organizzazioni sindacali dei militari possa essere adeguatamente rappresentata in Parlamento, affinché venga data pari attenzione alle esigenze di tutto il personale delle Forze Armate.
Fermo restando che le risorse stanziate dal Governo si sono rivelate insufficienti, riteniamo umiliante l'ulteriore ritardo nei pagamenti e non condividiamo che la responsabilità venga attribuita esclusivamente al sistema NoiPA. Auspichiamo, inoltre, un chiarimento da parte dei vertici di NoiPA per far luce sui reali responsabili di tali ritardi.
Il Segretario Generale
Girolamo Foti