ITAMIL - SIAMO " L.R.M.? NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE".
Siamo preoccupati per le condizioni di vita dei nostri colleghi, che assistiamo quotidianamente nelle loro necessità e difficoltà.
Rivolgiamo le nostre critiche al Governo per non aver stanziato risorse adeguate per il contratto e al dicastero per la bozza di regolamento che potrebbe limitare la nostra azione sindacale. Riflettiamo molto seriamente sull'ipotesi della separazione dei comparti, che potrebbe favorire la specificità dei militari.
Altresì non abbiamo tempo da perdere con le provocazioni di L.R.M. che si autoprofessa detentore dell'unica verità
Non siamo soliti attaccare l'operato e le scelte degli altri sindacati; oggi più che mai servirebbe unità d'intenti, al fine di garantire il maggior numero possibile di risorse ai nostri colleghi, anziché accettare silenziosamente le condizioni che ci sono state proposte.
Ma qualcuno non riesce a farsi una ragione che i nostri colleghi hanno apprezzato e continuano ad apprezzare la nostra serietà e, soprattutto, il rispetto del delicato ruolo che svolgiamo.
Le risibili accuse di aver copiato le idee di altri non avrebbero bisogno di commenti, basterebbe osservare i punti programmatici portati in quest'anno e mezzo di riunioni per i reparti, dove casualmente qualche dirigente della sigla che ci accusa era presente a prendere appunti.
Siamo felici di essere stati e di essere sempre piu un riferimento per il Comparto Difesa.
Non ci sembra il caso di impegnare altro tempo per rispondere alle provocazioni di chi forse si vorrebbe trovare al nostro posto di leader del Comparto.
Ribadiamo la nostra disponibilità ad un reale confronto sui temi che interessano i colleghi rappresentati, che di certo non sono interessati a video spot, ma ad ottenere benefici economici e normativi reali.