Lavoro e sicurezza - Itamil Esercito denuncia: " I militari sono con le pezze al culo?".

18.05.2023
Foto: origine Google
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Il sindacato Itamil Esercito solleva un grido d'allarme: nonostante la costante partecipazione dell'Esercito alle emergenze nazionali e internazionali, le risorse sono poche e le condizioni alloggiative e di vita dei militari sono al minimo storico.

"Resistiamo" con dignità, ma il personale è invecchiato e le caserme, in particolare al nord, sono in totale stato di degrado come i casermoni del 1 Reggimento Trasmissioni. Il Governo Meloni deve passare dalle parole ai fatti e intervenire per risolvere la situazione.

Da un lato, il Governo si congratula con le Forze Armate, dall'altro, tuttavia, si percepisce una visione antimilitarista di una parte dell'opposizione che soffre della presenza dei militari nella società.

Nonostante ciò, i comuni, i cittadini chiedono l'aiuto dell'Esercito durante i momenti di difficoltà per tutte le emergenze del paese.

L'Esercito è richiesto in numerose situazioni di crisi, dall'emergenza in Ucraina alle guerre in Africa, dalla violenza crescente in molte città italiane con intere aree sotto il controllo dei trafficanti di droga, al danno idrogeologico. Tuttavia, le risorse sono insufficienti per far fronte a tutte queste richieste.

Al momento, il rinnovo del contratto è fermo e oltre 5.000 alloggi militari sono occupati mentre altri rimangono inutilizzati.

In molte città del centro nord, come Roma, Milano e Torino, le condizioni di vita dei militari sono alle soglie della povertà. La gente è indebitata e le finanziarie rappresentano l'unico strumento per sopravvivere. Tutto questo ha un responsabile: il Governo Monti, che ha dato vita alla legge 244 che ha messo in ginocchio le Forze Armate. Non è normale che in Italia ci siano due Forze di Polizia, la Polizia di Stato e i Carabinieri, che insieme superano gli organici delle Forze Armate, mentre l'Esercito è inferiore all'Arma dei Carabinieri. Eppure l'Esercito si trova impegnato su tutti i fronti con enormi difficoltà nel reperire risorse per garantire non solo questi impegni, ma anche il giusto pagamento degli straordinari al personale e delle retribuzioni dignitose.

Come può un militare svolgere il proprio servizio quando vive in una condizione di malessere interiore?

Non solo le condizioni economiche, infrastrutturali, creano

 malessere oppure le dotazioni e la vestizione per i militari sono limitate e insufficienti, ma i mezzi militari necessitano di ricambi e manutenzione.

Questa situazione mette a rischio l'operatività dell'Esercito e la sicurezza nazionale. Il sindacato Itamil Esercito chiede al Governo di intervenire immediatamente, fornendo le risorse necessarie per garantire la sicurezza del paese e il benessere dei militari. Solo un intervento concreto e tempestivo può risolvere questa situazione di emergenza.

Il sindacato Itamil Esercito ritiene che siano necessarie scelte coraggiose per risolvere la situazione di emergenza che sta mettendo a rischio la sicurezza del paese e il benessere dei militari. Chiediamo al Governo di abrogare il modello difesa 244 e di riportare l'Esercito al modello professionale di 190.000 soldati, incrementare adeguandosi alle maggiori potenze militari attraverso una percentuale maggiore adeguata agli impegni del nostro Esercito.

Inoltre, il sindacato Itamil Esercito propone di smilitarizzare l'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e di istituire la Military Police delle Forze Armate per sostituire tutti i Carabinieri all'interno delle ambasciate, dal ministero, gli stati maggiori, i comandi militari, le scuole militari, ospedali militari, le brigate militari, dalle missioni. In questa maniera i carabinieri tornano per strada a svolgere il loro lavoro e i comandi generali recuperano personale.

Chiediamo inoltre il riconoscimento della specificità per adeguare gli stipendi e le pensioni al costo reale della vita. Lo Stato Maggiore dell'Esercito dovrebbe estendere benefit e alloggi adeguati a tutti i militari in servizio, in particolare coloro che si trovano al Nord Italia, e costituire una mutua assistenza.

Queste scelte coraggiose sono necessarie per garantire la sicurezza del paese e il benessere dei militari. Il sindacato Itamil Esercito chiede al Governo di intervenire immediatamente per risolvere la situazione di emergenza che sta mettendo a rischio la sicurezza nazionale.

Il sindacato chiede al Governo di intervenire concretamente per risolvere questa situazione, che mette a rischio la sicurezza dei cittadini e la stessa operatività dell'Esercito.

Roma 18/5/23 

Il Segretario Generale

Girolamo Foti