Legge 46/2022 Sui diritti sindacali dei militari - SBOTTA IL SINDACATO ITAMIL ESERCITO - ADESSO BASTA L'ORA DELLE ATTESE È FINITO.

14.11.2022

Legge 46/2022 Sui diritti sindacali dei militari - SBOTTA IL SINDACATO ITAMIL ESERCITO - ADESSO BASTA L'ORA DELLE ATTESE È FINITO - "Discriminazione e disparitá di trattamento tra le varie sigle sindacali delle Forze Armate" i militari invocano i sindacati ma certe gerarchie al comando fanno volutamente i sordi? intervenga il Presidente del Consiglio.

Il Sindacato Itamil Esercito ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni, al Ministro della Pubblica Amministrazione, della Difesa e dell' Economia per segnalare l'attuale "Discriminazione e disparitá di trattamento tra le varie sigle sindacali delle Forze Armate" i militari invocano i sindacati ma certe gerarchie al comando fanno volutamente i sordi?

Signor Presidente On.Giorgia Meloni dimostri di assumere una posizione chiara sulla questione dei diritti sindacali dei militari voltando pagina dell'indifferentismo dei governi Conte e Draghi, ogni giorno centinaia di colleghi dirigenti dell'organizzazione sindacale Itamil Esercito spendono il proprio tempo, giorni di licenza e soldi tolti alle proprie famiglie per mantenere le spese dell'attuale organizzazione sindacale ed incontrare i colleghi in ogni luogo d'Italia. Riteniamo imperdonabile che un'amministrazione dello stato da oltre sei mesi dall'entrata in vigore della norma sulla sindacalizzazione del personale militare ed a meno di due mesi dal nuovo anno, veniamo trattati con indifferenza. Dal nostro punto di vista da tali comportamenti si possono trarre possibili ipotesi di responsabilitá ed eventuali omissioni della legge ad opera di coloro che hanno la competenza di gestire queste pratiche.Di fatto stiamo osservando sperequazioni di trattamento tra le varie sigle sindacali, nonché con inevitabili danni d'immagine, costi di opportunitá ma soprattutto discriminatori in quanto quasi tutte le sigle registrate all'albo sono dei Carabinieri. Il Gabinetto del Ministro avrebbe dovuto garantire gli equilibri tra le varie forze armate valutando a pari merito le adesioni delle varie sigle sindacali. Resta inteso che ad oggi noi del Sindacato Itamil Esercito siamo stati esclusi totalmente da qualsiasi confronto e persino da qualsiasi procedura d'informazione, in questa fase determinante per la costruzione del delicato processo sindacale in atto. Onestamente qualcosa non ha funzionato per il meglio, pertanto chiediamo che si risolva con urgenza la problematica e si prendano provvedimenti per coloro tra gli addetti che non hanno garantito pluralismo di trattamento tra le varie sigle sindacali e non hanno rispettato i tempi previsti della legge. Auspichiamo che il nuovo governo, i nuovi ministri possano ristabilire i giusti equilibri tra le varie sigle sindacali, rispettando le scadenze indicate al 27 ottobre 2022 abbondantemente superato.

Chiediamo DIGNITA' E RISPETTO,

BASTA INDIFFERENZA E DISCRIMINAZIONI

Roma 14/11/22

Il Segretario Generale

Girolamo Foti