S.O.S. Volontari dell' Esercito: Lettera aperta al Ministro della Difesa On. Guido Crosetto del Sindacato Itamil Esercito.

28.03.2024

Egregio Ministro della Difesa,

Onorevole Guido Crosetto,

La presente per esprimere il punto di vista del Sindacato Itamil Esercito in seguito alla diffusione del Suo recente video, che ha fornito ulteriori chiarimenti sulle posizioni precedentemente espresse durante l'intervista a "Quarta Repubblica".

Apprezziamo la coerenza del Suo pensiero e la lucida analisi sulle condizioni dei militari, che si trovano a fronteggiare immani sfide pur continuando a servire il nostro Paese con abnegazione.

Tuttavia, ci troviamo nell'obbligo di sottolineare che il nuovo modello di difesa 244 si è rivelato inadeguato sotto molteplici aspetti, risultando in un esercito che appare viepiù anziano e privo di motivazioni.

Condividiamo il parere espresso dall'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore, il quale, nel corso di un'audizione informale alle commissioni Difesa e Esteri di Camera e Senato, ha sollevato l'urgenza di un incremento significativo delle forze armate, quantificabile in almeno 10.000 nuovi militari.

Desideriamo portare alla Sua attenzione che, secondo recenti comunicazioni dello Stato Maggiore dell'Esercito, i vincoli di bilancio per l'anno 2024 precluderanno la possibilità di ulteriori rafferme, privando così il personale VFP1 della chance di prolungare la propria permanenza nell'Esercito per fini concorsuali, in particolare per partecipare al concorso VFP4.

Tale situazione sembra quasi una resa, con la prospettiva di congedare giovani soldati, di età compresa tra i 22 e i 25 anni, che hanno investito speranze e sforzi nel servizio militare. Costoro, dopo avere ricevuto formazione e aver acquisito esperienza in operazioni come "Strade Sicure", in un periodo di tensioni e insicurezze nazionali, si vedrebbero estromessi per mere formalità burocratiche. Questo non solo alimenterebbe il fenomeno della disoccupazione ma rappresenterebbe anche uno spreco delle risorse impiegate per la loro formazione.

Rivolgiamo pertanto a Lei, Signor Ministro, un appello affinché intervenga personalmente per scongiurare il congedo dei Volontari dell'Esercito previsto per aprile e maggio 2024, e per garantire che tale situazione non si ripeta con le future generazioni. Sacrificare soldati già formati in favore dell'assunzione e della formazione di nuovi reclute non sembra soltanto uno spreco di tempo e risorse, ma va anche a discapito dell'efficienza della nostra Forza Armata.

Infine, La invitiamo a esaminare i test di ammissione per il passaggio a VFP4, che sembrano più orientati alla preparazione di un quiz da talk show piuttosto che alla valutazione delle competenze militari essenziali. Crediamo che l'addestramento dei militari debba concentrarsi su aspetti quali le conoscenze tecniche e l'operatività bellica, arricchiti da nozioni sulla storia e i valori nazionali, piuttosto che su domande di attualità e spettacolo.

Con fiducia in un Suo intervento risolutore, La preghiamo di prendere in considerazione queste nostre osservazioni.

"Le auguro, con tutto il mio cuore, che la Pace possa avvolgerla e accompagnare ogni passo del suo cammino. Che la serenità e l'armonia siano sempre presenti nella sua vita. Auguri di Pace e felicità."

Che la stessa felicità venga estesa attraverso un suo intervento risolutore a favore dei nostri Volontari dell' Esercito che attendono con tristezza il congedo imminente nei prossimi mesi di Aprile/ Maggio 2024.

Roma, 28 marzo 2024

Cordiali saluti

Il Segretario Generale

Girolamo Foti