Lettera aperta del Comitato Itamil Calabria. 

29.05.2023

Si esprime un sentito ringraziamento a favore dei dirigenti nazionali ITAMIL Esercito per aver accolto le istanze di alcuni iscritti della regione Calabria ed aver risolto con estrema tempestività ed efficacia le problematiche rappresentate.

In particolare, in esito a comunicazioni e diffide nei confronti dei vertici dello Stato Maggiore Esercito, e grazie al pronto intervento del Comando del COMFOP SUD che ha stimolato il competente organo di vertice, si è riusciti in pochi giorni a far annullare l'obbligo della profilassi vaccinale anti COVID-19 completa prevista per l'impiego ed il relativo approntamento alle missioni fuori area.

Nello specifico, in data 18 maggio u.s. segnaliamo al direttivo nazionale ITAMIL Esercito che un Reparto stava limitando l'impiego fuori area al solo personale con profilassi vaccinale anti COVID-19 completa, così come previsto dalla direttiva vigente al momento dei fatti. La macchina ITAMIL Esercito si attiva e, attraverso i propri studi legali convenzionati, il 22 maggio invia diffide nei confronti dei vertici militari, finalizzate a chiedere una modifica alla citata normativa. 

Quest'ultima difatti, alla luce del termine dell'emergenza sanitaria, non risultava più attuale e tra l'altro era fortemente penalizzante nei confronti di coloro i quali si vedevano esclusi dalla partecipazione all'approntamento all'estero per il successivo impiego in teatro operativo fuori area. Il giorno successivo, il 23 maggio, l'Ispettorato Generale della Sanità Militare emana un provvedimento che annulla l'obbligo della profilassi vaccinale anti COVID-19 portandolo da "indispensabile" a "raccomandata".

ITAMIL Esercito realizza così un'ulteriore azione concreta che da dimostrazione di serietà e professionalità nell'azione di tutela dei diritti sindacali dei propri iscritti.

Rinnoviamo quindi il nostro ringraziamento per la celerità dimostrata dalla NOSTRA associazione professionale a carattere sindacale ITAMIL e "apprezziamo" come anche altre associazioni che avevano forse intrapreso molto prima di noi un tentativo di far modificare la citata direttiva, abbiano subito cercato di pubblicizzare sui propri social il traguardo raggiunto. 

Ricordiamoci sempre che insieme si vince e soprattutto si tutelano i diritti dei lavoratori militari. 

Cercare solo di accaparrarsi i meriti del lavoro svolto da altri non è utile per nessuno e non tutela nessuno. 

Non comprendiamo il motivo poiche nella stessa caserme dove è scoppiato il problema la nostra Sezione é scesa in campo e l'altra Sezione Sindacale concorrente era silente. 

I dirigenti di ITAMIL Calabria