Lettera aperta del Sindacato Itamil Esercito: "Contro gli Inganni e la Propaganda: Un Appello alla Verità nel Sindacalismo Militare", diffidate dai falsi profeti.

21.09.2023

Gentili colleghi; 

Allo stato attuale, nessun Sindacato Militare ha ufficialmente raggiunto il 2% necessario per essere considerato rappresentativo, dato che il conteggio sarà effettuato solo dopo il 31 dicembre 2023.

Chiunque affermi di essere il sindacato militare ad aver raggiunto il numero di iscritti necessario per essere rappresentativo, e quindi per poter partecipare al tavolo della concertazione, può farlo con un semplice dato indicativo basandosi sul numero di deleghe effettive inviate al C.N.A.

Noi del Sindacato Itamil Esercito ad esempio abbiamo abbondantemente superato il 2%, ma attendiamo l'ufficialità e non dichiariamo di essere l'unico sindacato rappresentativo.

Invitiamo i tesserati che usufruiscono di eventuali polizze assicurative legali offerte gratuitamente da qualche sigla sindacale a richiedere una copia del piano assicurativo, del contratto e delle sue clausole.

Ci sono state inoltre segnalazioni di alcuni colleghi che ci raccontano l'attività di certi pseudo aspiranti sindacalisti, incapaci di raccogliere consensi, che per accaparrarsi una delega offendono i dirigenti di altre sigle sindacali e si attribuiscono meriti non propri.

Inoltre, sembrerebbe che alcuni "professionisti" contravvengono al proprio codice deontologico di avvocati invitando i propri assistiti a cambiare sigla sindacale, e non mancano pseudo aspiranti sindacalisti che promettono incarichi dirigenziali ad altri dirigenti sindacali già in carica.

È segnalabile addirittura anche la presenza di pseudo aspiranti sindacalisti che lavorano al comando di qualche reggimento e vanno dal comandante ad accusare altri colleghi sindacalisti.

Infine, non mancano i personaggi convinti di essere istituzionali che da sindacalisti attraverso i social criticano l'operato degli altri, convinti di avere la mano santa del palazzo, ma che in realtà hanno ottenuto solo indifferenza.

Questo non sembra una competizione tra sindacati basata su idee, programmi, iniziative e storie personali, ma sembra piuttosto una giungla in cui alcuni personaggi cercano di pugnalare l'avversario alle spalle.

Noi del Sindacato Itamil Esercito ci chiediamo dove fossero tutti questi campioni quando i colleghi avevano bisogno di loro? quando era necessario lottare per i diritti sindacali? Oppure assumere posizioni e rischiare denunce penali.

La linea del Sindacato Itamil rimane la stessa: rispetto degli avversari, lealtà con i colleghi.

Ci presentiamo nelle caserme con idee, programmi, iniziative e con la storia dei nostri dirigenti.

Portiamo il sorriso e la simpatia che ci contraddistingue in ogni nostro incontro. Diffidate dai venditori di sogni, da chi parla male dei colleghi, da coloro che vi offrono un ruolo invitandovi a dimettersi.

Questi individui non meritano di essere considerati.

Guardateli negli occhi prima di decidere, ma soprattutto non giudicate senza esservi prima accertati.

Noi del Sindacato Itamil Esercito continueremo a lavorare con integrità e onestà, mettendo sempre al primo posto i diritti e gli interessi dei nostri membri. Non ci lasceremo scoraggiare dalle tattiche ingannevoli e dalla propaganda ingiusta.

Rimaniamo fedeli alla nostra missione e al nostro impegno nei confronti dei militari italiani, e continueremo a lottare per un sindacalismo militare basato sulla verità, la trasparenza e il rispetto reciproco.

Scegliete il giusto.

Scegliete il Sindacato Itamil Esercito

Il Presidente

Sandro Frattalemi