SINDACATO ITAMIL ESERCITO " ATTRAVERSO IL RICONOSCIMENTO CONCRETO DELLA SPECIFICITÀ DEI MILITARI " IL GOVERNO PUÒ RISOLVERE L'AUMENTO DEI SALARI"

18.02.2023
Cresce il costo della vita e le buste paga dei servitori dello stato sono ferme. Lo dichiara il Segretario Generale del Sindacato Itamil Esercito Girolamo Foti - di recente il Parlamento europeo e la Banca centrale europea hanno spiegato che i salari devono essere compensati all'aumento del costo della vita dai beni di consumo, beni, servizi sanitari, trasporti,al carburante, le bollette, affitti, mutui, prestiti oltre alle tasse, il mantenimento degli studi dei propri figli. Se da un lato prosegue - Foti - negli ultimi trent'anni il salario medio annuo è diminuito del (-2,9%), in Francia e Germania cresce del (30%). Nel 2022 le retribuzioni reali italiane sono calate del 7,6%. L'attuale Governo Meloni e il Ministro Crosetto possono intervenire attraverso piccoli interventi di carattere economico e normativo,professionale: il riconoscimento della specificità giocoforza intervenendo sull'allargamento del cuneo fiscale, la detassazione degli straordinari, il rinnovo del contratto e piccoli interventi legislativi attraverso una legge quadro nazionale sul trasporto pubblico per i militari ed altri provvedimenti in materia di ricongiungimento familiare, legge 104, legge 42 bis. - Conclude Foti - Non per ultimo occorre intervenire concretamente per sbloccare la stagnazione professionale ed economica, previdenziale comune in tutte le categorie delle Forze Armate, degenerata con l'ultimo riordino delle carriere.