Sindacato Itamil Esercito: "Mentre i militari stentano ad arrivare alla fine del mese dal Senato spunta il regalino ai vertici delle forze armate e della pubblica amministrazione: salta il tetto dei 240 mila euro".
Mentre i militari stentano ad arrivare alla fine del mese, crescono le bollette dell'energia elettrica, del gas, umiliati dal pagamento scaglionato del misero aumento del contratto triennio 2019/21 sembrerebbe secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa che viene approvato dalle Commissioni riunite di Bilancio e Finanze a Palazzo Madama un emendamento al Dl aiuti, art. 41-bis, che riguarda il «trattamento economico delle cariche di vertice delle Forze armate, delle Forze di polizia e delle pubbliche amministrazioni». Direttori, comandanti, capi e segretari generali, dall'amministrazione penitenziaria alle capitanerie di porto, dai ministeri fino alla presidenza del Consiglio, potranno ricevere stipendi che sforano il tetto di 240 mila euro annui, attualmente fissato per legge. Attraverso un «trattamento accessorio determinato nel limite massimo delle disponibilità». Sono le ultime mancette elettorali prima del 25 settembre, sospira un gruzzolo di senatori all'ingresso dell'Aula, dove salvo sorprese questo emendamento sarà approvato insieme al tanto discusso emendamento sul Superbonus. Invitiamo il Presidente Draghi a bloccare questo emendamento che offende la dignità di coloro che stentano ad arrivare alla fine del mese.
Fonte:
https://www.open.online/2022/09/13/senato-dl-aiuti-forze-armate-e-pa/