I FATTI ! Il Sindacato Itamil Esercito: Soddisfazione per un Futuro Migliore del Nostro Esercito" in materia di legge 119 accolte le nostre istanze.

20.12.2023

Il Sindacato Itamil Esercito accoglie con favore le recenti comunicazioni trasmesse al nostro sindacato dal I° Reparto di Stato Maggiore dell'Esercito in data 18 dicembre 2023 in materia di legge 119/2022. Molte criticità e proposte che abbiamo portato sia al nostro Stato Maggiore dell'Esercito che al Ministro della Difesa hanno trovato risposta ed accoglimento.

Ancora una volta, il nostro sindacato dimostra che, grazie alla competenza dei nostri dipartimenti, è possibile costruire sinergie con l'amministrazione e il dicastero della Difesa per il benessere del personale e l'interesse comune del corretto funzionamento delle nostra forza armata.

Avevamo espresso serie preoccupazioni riguardanti l'invecchiamento dei Graduati e il demansionamento del personale. In risposta, lo Stato Maggiore ha annunciato l'introduzione della nuova figura del VF1-T, che ringiovanirà il ruolo graduato.

Auspichiamo che venga rivista la circolare edizione 2938 dei servizi interni di caserma, riconoscendo di fatto quanto già previsto dall'ultimo riordino delle carriere con l'introduzione delle qualifiche speciali per lo svolgimento di incarichi di maggiore responsabilità.

In materia di progressione delle carriere, lo Stato Maggiore dell'Esercito ha annunciato un maggior numero di concorsi interni per Marescialli, Sergenti e Graduati, al fine di venire incontro a tutte le categorie non dirigenti.

Siamo soddisfatti della risposta ufficiale sul futuro dei VFP4 dell' immissione 2022 - 2023 e 2024. Lo Stato Maggiore ha assicurato che, al termine della loro rafferma, essi resteranno in servizio permanente.

Altra novità importante che il nostro Sindacato insegue dal 2021 è quella di promuovere la rimodulazione dell' Istituto dell' Ausiliaria con agevolazioni del C.D. " scivolo" per i Sergenti e Graduati.

Tuttavia, attendiamo ancora risposte alle nostre proposte sulla rivisitazione della 2938, sulla valorizzazione professionale ed economica dei mitraglieri di bordo, riforma delle indennità di lancio per i Paracadutisti (tenga conto dell' anzianità di servizio) sulla garanzia di maggiori risorse per i conduttori, sull'incremento delle linee presidiarie e sulla possibilità di eliminare il "venerdì" nella settimana lavorativa attraverso la procedura dell'autocompensante accumulata dal lunedì al giovedì.

Nonostante la soddisfazione per le risposte ottenute, abbiamo inviato una pec al Primo Reparto di Stato Maggiore dell'Esercito, chiedendo di conoscere le previsioni e i numeri relativi agli arruolamenti dei VF1-T, i numeri previsti per il passaggio in servizio permanente sia dei VF1-T che dei VFP4, i numeri previsti per il passaggio di ruolo per i concorsi riservati ai Marescialli, Sergenti e Graduati e se essi potranno restare nel proprio bacino di servizio " a domanda" tenuto conto del principio di equiordinamento come avviene in Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri.

Di conoscere i numeri previsti dal 2024 al 2034 dei Sergenti e Graduati interessati all' Ausiliaria.

La seconda risposta dell'amministrazione riguardava il passaggio al ruolo civile dei militari in caso di non idoneità al servizio militare. Non soddisfa la nostra richiesta principale che abbiamo rimandato: ovvero che ci sia la possibilità, su base volontaria, di mantenere il servizio militare svolgendo incarichi tecnico amministrativi, come previsto per la Polizia e i vigili del fuoco. Chiediamo l'applicazione della legge 134 D.Lgs 217/05 per evitare disparità di trattamento e tenuto conto del principio di equiordinamento, come avviene per le carriere economiche e professionali dei dirigenti e per altre materie.

Risposta di SME sulla legge 119
Risposta tutela del posto di lavoro