Contratto 2019/2021 lavoratrici e lavoratori militari "cittadini di serie B"

01.04.2022
"Essere servitori dello Stato non significa essere lavoratrici e lavoratori di Serie B". 

Signor Ministro On.Lorenzo Guerini sul pagamento degli aumenti del contratto  due pesi e due misure tra i lavoratori e lavoratrici dello Stato ?
Il 16 marzo scorso avevamo sollevato la questione dei ritardi relativi al contratto e gli arretrati dei militari.
Sembrerebbe che il tanto atteso rinnovo per i dipendenti statali è finalmente arrivato per il pubblico impiego dopo la bollinatura ed ora manca solo il disbrigo degli ultimi oneri burocratici, ma già dal mese di maggio i colleghi del pubblico impiego potrebbero godere degli aumenti e di tutti questi benefit inseriti nel rinnovo contrattuale 2019-2021.
Un accordo che potrebbe prevedere aumenti fino a 117,00€ lordi e nei cedolini di maggio configureranno anche gli arretrati.
Dopo aver incassato la "bollinatura" della Ragioneria generale dello Stato, il contratto passerà al ministero della Funzione pubblica che dovrà iscriverlo nell'ordine del giorno in uno dei prossimi Consigli dei ministri per l'approvazione.
Di seguito, gli ultimi passaggi formali: vaglio della Corte dei conti, che avrà tempo massimo 15 giorni per la registrazione, tempo che non può essere tassativamente superato.
Discorso diverso per noi del Comparto Difesa e Sicurezza che attende ancora che l'iter burocratico venga assolto e che gli aumenti stipendiali e i benefit normativi trovino adempimento.
Riteniamo inaccettabile questa differenza di trattamento all'interno dello Stato.
Essere servitori dello Stato non significa essere lavoratrici e lavoratori di serie B.
Il vertice politico e militare della Difesa dovrebbero battere i pugni per i propri dipendenti.