ITAMIL ESERCITO ANNUNCIA " L'OPERAZIONE STRAORDINARIA DI TUTELA LEGALE ”PRONTE UN CENTINAIO DI DENUNCE PER DIFFAMAZIONE".

26.03.2024

Il Direttivo Nazionale dichiara con effetto immediato l'attivazione di un'operazione straordinaria di tutela legale della durata di sei mesi, incaricando il dipartimento legale e gli avvocati affiliati di intraprendere azioni civili, esposti, amministrative e tutte le iniziative necessarie a salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi del Sindacato in ogni competente sede giurisdizionale.

Con determinazione incondizionata, il Comitato Direttivo ha conferito pieni poteri per la difesa del Sindacato ITAMIL, dei suoi dirigenti e iscritti contro qualsivoglia azione dannosa da parte di terzi.

Tale mandato ha lo scopo di preservare l'integrità, l'onorabilità e la reputazione di ITAMIL Esercito, nonché di contrastare ogni possibile azione, sia essa coordinata o individuale, che possa ledere l'immagine e i legittimi interessi del Sindacato.

I nostri avvocati, esperti nei campi del diritto penale e penale militare, civile con enfasi su risarcimento danni e diffamazione, e diritto amministrativo, sono già operativi e mobilitati per questa causa. Abbiamo altresì comunicato allo Stato Maggiore dell'Esercito, attraverso comunicazione pec, le nostre serie preoccupazioni riguardo a individui che hanno scatenato una campagna di diffamazione e manipolazione nei confronti della nostra organizzazione.

Il tempo di agire è ora.

Affronteremo le dispute nelle aule giudiziarie più opportune, facendo leva anche sulle risorse garantite dalla convenzione tra il sindacato ITAMIL e la Business Card, che ha di recente incrementato il plafond per le spese legali a 20.000 euro per gli iscritti e a 50.000 euro per i dirigenti più esposti.

Non ci sarà alcuna clemenza; tolleranza zero, l'operazione avrà inizio alle ore 10:00 del 26 marzo 2024.

Abbiamo esaurito ogni margine di pazienza.

Con questa comunicazione, vogliamo manifestare la nostra irremovibile determinazione nel perseguire ogni strada legale per tutelare i diritti del nostro sindacato e dei suoi membri.

Il Direttivo Nazionale


Roma 26/3/24