QUESTION TIME AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA SUI RIFIUTI PROVENIENTI DALLA TUNISIA, GRAZIE ALLA SEGNALAZIONE DEL SINDACATO ITAMIL ESERCITO 

31.05.2022
Come si vede dal VIDEO che ho pubblicato in allegato a questo post, venerdì 27 maggio, ai sensi dell'articolo 129 del Regolamento interno del Consiglio regionale della Campania, ho rivolto formale QUESTION TIME al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, e all'Assessore all'Ambiente, Fulvio Bonavitacola, in merito agli "Esiti della caratterizzazione dei rifiuti dei containers spediti in Tunisia".
Ho agito a TUTELA DEL TERRITORIO grazie alla segnalazione dell'ITAMIL (Organizzazione Sindacale Italiana dei Militari-Esercito) e, in particolare, del suo Presidente Regionale della Campania, STEFANO DE ROSA e del suo Segretario Regionale, LUIGI SORRENTINO, rilevando che i cittadini residenti in aree adiacenti al sito di Persano, nonché i militari presenti nella caserma poco distante, hanno espresso preoccupazioni relative alla propria salute. Ricordo, infatti, che nel comprensorio Militare di Persano sono presenti 4 caserme della B. Garibaldi con circa 3000 soldati.
Parto ricordando l'origine della vicenda che trae spunto dall'accordo tra la società Sviluppo risorse ambientali (Sra) con sede a Polla (SA) e la società tunisina Soreplast per l'invio in Tunisia di 120 mila tonnellate di rifiuti "non pericolosi" C.E.R. n. 191212 (per l'effettuazione di operazioni di recupero, classificate con le sigle R12 e R13).In assenza di motivi ostativi da parte del Ministero dell'Ambiente e sulla scorta dell'autorizzazione espressa dell'autorità tunisina, la Regione Campania autorizzava, il trasporto dei rifiuti recanti il richiamato CER.Secondo quanto riportato da fonti di stampa, tra maggio e luglio 2020, venivano trasportati in Tunisia circa 7.900 tonnellate di rifiuti attraverso 282 containers. Ciò rilevato che all'esito di un'ispezione da parte delle autorità doganali tunisine sarebbe emerso che il contenuto dei containers non avrebbe rispecchiato quello dichiarato essendo stipati, al loro interno, rifiuti domestici non valorizzabili e difficilmente riciclabili.Da ciò è nata un'inchiesta giudiziaria che ha portato al conseguente arresto di diverse persone coinvolte nello scandalo del traffico illecito di rifiuti, tra le quali il Ministro dell'Ambiente tunisino e alcuni alti funzionari ministeriali.
Ad oggi, nella mia QUESTION TIME al Presidente della Giunta regionale e all'Assessore all'Ambiente, in merito agli "Esiti della caratterizzazione dei rifiuti dei containers spediti in Tunisia" ho posto dei chiari interrogativi:
1. qual è l'esito della caratterizzazione effettuata sui rifiuti stipati all'interno dei containers, ossia quali tipologie di rifiuti sono presenti e se essi siano nocivi o tossici;
2. se si prevede di trasferire i rifiuti, in quali località e con quali tempistiche;
3. in merito alle ecoballe già presenti nel sito di Persano, quali sono le determinazioni che si intende assumere ed entro quale data è previsto il loro completo smaltimento.
Secondo quanto si evince dalle parole dell'Assessore BONAVITACOLA, ci troviamo a vivere la "seconda fase" di questa vicenda che si muove verso la conclusione, nonché risoluzione del problema.L'Assessore ha esposto chiaramente la PRIMA FASE in cui sono state esplicate tutte le attività propedeutiche in cui parla dell'accordo con le autorità tunisine, poi la proseguente delegata alla Regione Campania da parte del Ministero dell'Ambiente nel conseguire l'accordo con la provincia di Salerno e con Ecoambiente, società pubblica di gestione rifiuti locale, che ha portato all'individuazione del sito di Persano in forma temporanea perché questo presenta caratteristiche di vigilanza, di perimetrazione, di superficie e di dotazioni compatibili con le operazioni da svolgere.
La SECONDA FASE è quella in cui verranno attuate le indagini definitive, in particolare, quelle di natura merceologica, poiché quelle di natura penale sono da farsi in sede giudiziaria con la quale la Regione Campania sta collaborando.
La cosa importante, che voglio sottolineare, è l'esito confortante per la salute pubblica, venuto fuori già dalle prime indagini al porto di Salerno. Le indagini preliminari, prima cioè del trasferimento nel sito temporaneo di Persano hanno avuto lo scopo di valutare l'eventuale esistenza di trasmissioni radioattive di materiale volatile e fare, dunque, una sommaria valutazione sulla composizione dei rifiuti. Grazie a ciò è stata esclusa l'esistenza di elementi dotati di una certa tossicità e nocività. Si è confermato che questi rifiuti sono composti principalmente da materiale secco, quindi, non organico tutt'al più sono presenti materiali ingombranti, ossia materiale misto effettivamente rientrante nell'ambito del CER 191212.
L'analisi merceologica chimico-fisica definitiva si svolgerà a Persano sotto la supervisione dei consulenti nominati dall'autorità giudiziaria. Questo è un compito che ricade nell'ambito penale del procedimento, quindi non nelle azioni della Regione Campania e tale caratterizzazione inizierà a partire dal giorno 8 giugno protraendosi giusto il tempo che serve per il completamento degli accertamenti. Successivamente si potrà attribuire il codice CER ai rifiuti e quindi valutare e avviare il trasferimento negli impianti idonei.Entro LUGLIO 2022, inoltre, c'è un' importante prospettiva, ossia il completo smaltimento delle ulteriori ECOBALLE presenti nel sito sin dal periodo 2001-2009.Ricordo infine che attualmente, nel sito di Persano sono già presenti, secondo quanto riportato da fonti di stampa, 40.000 tonnellate di rifiuti.
Dico subito che mi ritengo molto soddisfatto da quanto appreso al margine della QUESTION TIME posta da me, in cui l'Assessore all'Ambiente, Fulvio Bonavitacola, ha esposto il lavoro e l'impegno della Regione Campania nel risolvere celermente il problema in essere.Mi sento tranquillo per la SALUTE PUBBLICA, perché i rifiuti NON contengono elementi dotati di una certa tossicità e nocività.Mi ritengo soddisfatto per aver appreso che non appena sarà terminata la CARATTERIZZAZIONE dei rifiuti, in maniera solerte questi saranno trasferiti altrove in impianti idonei e, soprattutto, sono soddisfatto di aver appreso che l'attività di totale smaltimento di tutti i rifiuti, comprese le ecoballe, ha già delle date e dei tempi stabiliti. #dimaioloperte #RegioneCampaniaSindacato Itamil #rifiutipersano #ecoballe